Morte Fabrizio Frizzi: il ricordo del premio “Leone d’Argento”

Morte Fabrizio Frizzi: il ricordo del premio “Leone d’Argento”

CARLENTINI – Fabrizio Frizzi ha avuto sempre un legame particolare e privilegiato con Carlentini. Era stato il  padrino di cresima  del figlio di una coppia di carlentinesi e ospite d’onore del Premio culturale “Leone d’Argento”,durante una delle tantissime edizioni che sono state realizzate in piazza Diaz e nei luoghi più importanti della città. “Incontrai Fabrizio, tramite un amico carlentinese – racconta il giornalista Salvatore Di Salvo, per tantissimi anni anima del premio culturale – in un pomeriggio del maggio del 2001 per parlargli del premio culturale “Leone d’Argento”, una manifestazione che era diventata un simbolo per il territorio in ambito regionale e nazionale, presentato per tantissime edizioni  dal bravissimo amico,  giornalista e presentatore Salvo La Rosa, che è stato sempre un grande sostenitore. Così, dopo un lungo confronto, gli chiesi di essere l’ospite d’onore della XIII edizione del premio. Accettò senza indugio e il 13 settembre del 2002 arrivò  in piazza Diaz  con la semplicità e il garbo che lo ha sempre contraddistinto, come  testimonial dell’Unicef. Venne intervistato dall’amico presentatore Salvo La Rosa e fu un momento indescrivibile e indimenticabile, sempre con il suo immancabile sorriso e semplicità.  Alla fine dello spettacolo rimase a cena  con gli organizzatori della Pro Loco e della  “La Meta”  condividendo con loro  la bellissima serata  trascorsa,  dispensando consigli e suggerimenti a tutti.  La sua improvvisa morte mi lascia senza parole. Ciao Fabrizio”.

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