Verona, Premio giornalistico nazionale  Natale Ucsi 2021 alla memoria di Giuseppe Faccincani per un giornalismo sociale

Verona, Premio giornalistico nazionale Natale Ucsi 2021 alla memoria di Giuseppe Faccincani per un giornalismo sociale

VERONA – Conto alla rovescia per candidarsi alla 27° edizione del premio giornalistico nazionale “Natale Ucsi”, intitolato al giornalista veronese Giuseppe Faccincani e promosso dall’Unione Cattolica Stampa Italiana-sezione di Verona; scade, infatti, domenica 31 ottobre il bando che vuole valorizzare, anche attraverso un riconoscimento economico, la professionalità del lavoro giornalistico impegnato a raccontare la solidarietà e i valori di civiltà, attraverso articoli stampa/web, servizi tv e radio.  L’appello all’impegno etico dei giornalisti, lanciato a supportare l’uscita del bando 2021 da Stefano Filippi, presidente Ucsi Verona, è stato rimarcato anche dall’arcivescovo di Trento, mons. Lauro Tisi, delegato CET (Conferenza Episcopale del Triveneto) per le Comunicazioni sociali CET. Nel confermare il sostegno al riconoscimento speciale “Giornalisti e Società, la professione giornalistica al servizio dell’uomo“, attribuito dalla giuria a un giornalista o iniziativa editoriale direttamente impegnati nel volontariato sociale, per l’ausilio in situazioni di emarginazione e fragilità sociale, mons. Tisi ha voluto sottolineare come «il premio Ucsi rilanci ai comunicatori l’invito a indagare la complessità e rifuggire la semplificazione. La pandemia ci ha mostrato quanto sia concreto il pericolo di un’astrazione dalla realtà per abbracciare una deriva ideologica. Dobbiamo tornare ad avere occhi aperti sulla vita delle persone e una rinnovata capacità di ascolto di quell’umanità sofferente, lasciata ai margini, senza più voce».   Anche don Bruno Cescon, presidente della giuria del premio, giornalista ed editorialista, ha voluto evidenziare l’impegno e il ruolo della professione giornalistica: «In un momento come l’attuale in cui sembra che tutte le opinioni siano vere, dobbiamo tornare a riscoprire l’etica professionale del giornalista che annovera tra i primi doveri quello di verità. È una professione che va intesa come servizio alla comunità degli uomini, perché il giornalista è spesso l’unico collegamento tra il fatto e la collettività. Solo ponendo al centro la verità della notizia si fa un servizio all’uomo, consentendo alle persone e alle comunità di prendere decisioni corrette perché documentate. Il giornalista ha una grande responsabilità verso le persone e le comunità, di cui deve sempre avere coscienza». I sostenitori – L’iniziativa è sostenuta da Fondazione Cattolica Assicurazioni, Fondazione Banca Popolare di Verona, Comune di Verona e dall’Ufficio Regionale Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale del Triveneto (CET) e gode del patrocinio dell’Ucsi nazionale, dello stesso Comune di Verona che ne ospita da sempre la cerimonia di premiazione, dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti e dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto.  Significative sono le parole arrivate dal sindaco di Verona, Federico Sboarina, da Paolo Bedoni, presidente Fondazione Cattolica Assicurazioni, e da Maurizio Marino, presidente Fondazione Banca Popolare di Verona, che riportiamo in sintesi.  «C’è sempre più bisogno – afferma il sindaco di Verona, Federico Sboarinadi messaggi positivi, di un giornalismo di qualità in grado di vedere, scovare, dare spazio a tutto il buono che ci circonda. A Verona il terzo settore ha una marcia in più, abbiamo una rete di volontari che è una potenza in termini di servizi e attività. E tantissimi cittadini, realtà, imprese che, pur operando silenziosamente, non smettono mai di stupire per generosità». «Il premio Natale Ucsi – dichiara Paolo Bedoni, presidente Fondazione Cattolica Assicurazioni – da 27 anni promuove ed incentiva il giornalismo che si rifà ai valori cattolici, cioè universali, e al rispetto della persona. Sostenere questo premio, oggi più che mai, è per Fondazione Cattolica motivo di orgoglio, perché esso testimonia l’impegno a condividere uno sguardo nuovo, che non si limita alla denuncia, ma offre nuove prospettive e ricerca un bene troppo spesso nascosto dietro la cortina di fumo di una cronaca votata al sensazionalismo e alle fake news». «In un momento come quello attuale – osserva Maurizio Marino, presidente Fondazione BPV – spesso caratterizzato da paura e individualismo, generosità e agire sociale sono valori fondamentali che meritano di essere evidenziati e celebrati. Fondazione Banca Popolare di Verona, in continuità con il sostegno dato da sempre all’iniziativa da Banco BPM, ha voluto confermare anche per il 2021 il proprio impegno nei confronti di Ucsi Verona che promuove e valorizza un giornalismo positivo e concreto». I partner – Confermati i partner tecnici storici dell’iniziativa: la Società Editrice Athesis, la Cantina Valpolicella di Negrar (tramite il marchio Domini Veneti, espressione d’eccellenza della tradizione enologica della Valpolicella e del settore vitivinicolo veronese) e la tipografia La Grafica Editrice. La condivisione di intenti del progetto si è, inoltre, allargata ad ulteriori aziende radicate nel territorio e leader internazionali nel proprio settore e con una particolare sensibilità al sociale e a progetti di solidarietà: Pedrollo Spa, leader nella produzione e distribuzione di elettropompe per la movimentazione dell’acqua, GSK, azienda farmaceutica internazionale basata sulla ricerca, con lo scopo di aiutare le persone ad essere più attive, sane e longeve, e la vicentina Plastotex Srl, con sede operativa anche a Verona, specializzata nel settore tessile dell’abbigliamento tecnico e sportswear.

 

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