Siracusa, Cultura, dal 20 novembre mostra fotografica sull’infanzia al museo Bellomo

Siracusa, Cultura, dal 20 novembre mostra fotografica sull’infanzia al museo Bellomo

SIRACUSA  – Domenica 20 novembre, Giornata Mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza, si inaugura alle ore 10 alla Galleria regionale di Palazzo Bellomo di Siracusa, “Addèvu. Il bambino nella fotografia e nella poesia, in dialogo con Meter e le opere della Galleria regionale di Palazzo Bellomo“, un itinerario espositivo di opere che ritraggono i bambini in diversi contesti, dalla sacralità alla quotidianità.

L’esposizione, realizzata in collaborazione con l’Associazione Meter, da sempre impegnata nel contrasto agli abusi nei confronti dei minori, sarà visitabile fino al 26 febbraio 2023. Ingressi consentiti dal martedì al sabato dalle 9 alle 19,30, e la domenica dalle 9 alle 13.

Le opere d’arte presenti nel museo Bellomo saranno poste in dialogo con fotografie di diversi autori – alcune delle quali realizzate appositamente per l’iniziativa – e con le poesie di don Fortunato Di Noto, presidente di Meter, con l’intento di stimolare riflessioni sulla condizione dell’infanzia.I bambini saranno, infatti, i protagonisti della mostra, sospesi tra la crudezza del mondo reale e il bisogno di trascendenza: alcuni ripresi in rappresentazioni sacre, altri ritratti nelle figure presepiali o in momenti di vita quotidiana. Si tratta di immagini dal forte impatto emotivo (oltre che visivo), che esprimono drammi, gioie, speranze, sogni e aspettative.

Un progetto che punta, quindi, a sensibilizzare il visitatore sul tema della tutela dei minori e della garanzia dei loro diritti, spesso ancora oggi negati. Per farlo, sarà coinvolto anche il territorio, in particolar modo le scuole, attraverso visite guidate concordate con i curatori.

«I Musei – evidenzia il dirigente generale del Dipartimento dei Beni Culturali e dell’identità siciliana, Franco Fazio – sono i luoghi dello stupore, dell’ammirazione e del pensiero, in cui educare alla bellezza. Sono spazi protetti in cui l’osservazione della bellezza diventa occasione per una riflessione sulla condizione dell’essere umano. Luoghi vivi e vibranti aperti alla contemporaneità, che si propongono sempre più come spazi di elaborazione del pensiero e luoghi di confronto. La mostra conferma la volontà di aprire i musei all’attualità e al dialogo tra le diverse arti».

«È una gioia aver condiviso con l’Associazione Meter di Don Fortunato Di Noto e con il suo team questo importante progetto espositivo – aggiunge la direttrice della Galleria regionale di Palazzo Bellomo, Rita Insolia – che mette in luce il tempo dell’infanzia. Un dialogo nuovo, mirato a valorizzare le opere esposte al Museo attraverso la curiosa indagine di quindici fotografi che hanno rielaborato, attraverso la loro sensibilità artistica, le immagini raffiguranti bambini, provocando in ciascuno di noi un tempo da destinare alla riflessione».

Le fotografie esposte portano la firma di Maria Pia Ballarino, Letizia Battaglia, Tiziana Blanco, Ugo Lucio Borga, Marco Caruso, Arianna Consiglio, Giuseppe Leone, Candida Luciano, Damiano Macca, Giuseppe Margani, Toni Mazzarella, Melo Minnella, Michele Pantano, Luca Scamporlino, Giacomo Vespo.
Le poesie, invece, sono espressione di Don Fortunato Di Noto, dell’associazione Meter: «La poesia è memoria dell’Eterno, diventa teologia: l’arte del poetare, che si esprime nelle parole, deve rendersi visibile agli uomini e a Dio, perché Dio è nella parola. Poesia, fotografia e opere d’arte educano alla bellezza della dignità e del valore dell’infanzia».

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