Roma, Draghi si è dimesso: “E’ venuto meno il patto di fiducia”

Roma, Draghi si è dimesso: “E’ venuto meno il patto di fiducia”

ROMA – “Questa sera rassegnerò le mie dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica. Le votazioni di oggi in Parlamento sono un fatto molto significativo dal punto di vista politico. La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c’è più”. Queste le comunicazioni del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, al Consiglio dei Ministri. Draghi prosegue: “E’ venuto meno il patto di fiducia alla base dell’azione di governo. In questi giorni da parte mia c’è stato il massimo impegno per proseguire nel cammino comune, anche cercando di venire incontro alle esigenze che mi sono state avanzate dalle forze politiche. Come e’ evidente dal dibattito e dal voto di oggi in Parlamento questo sforzo non è stato sufficiente”.
I sì sono stati 172, i no 39, nessun astenuto. “Questa sera rassegnerò le mie dimissioni nelle mani del presidente della Repubblica, è venuto meno il patto di fiducia alla base dell’azione di governo”, ha dichiarato il premier. Il M5s non ha partecipato al voto risultando assente alla prima e alla seconda chiama.
Per il segretario dem Enrico Letta con il M5s cambia lo scenario politico: “La loro decisione ci divide”. Poco prima del termine della votazione, Mario Draghi ha lasciato Palazzo Chigi per dirigersi al Quirinale per incontrare Mattarella. Il colloquio tra i due, terminato è durato circa un’ora ed è stato definito “interlocutorio”.
Lo spiegano fonti parlamentari qualificate, secondo cui “probabilmente Mattarella gli ha chiesto di restare”.

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