Regione, concorsi per oltre 1000 assunzioni, Musumeci: «Una boccata d’ossigeno per l’occupazione»

Regione, concorsi per oltre 1000 assunzioni, Musumeci: «Una boccata d’ossigeno per l’occupazione»

PALERMO – La Regione assume. Sono complessivamente oltre mille le unità di personale che l’Amministrazione regionale si appresta ad inserire in organico: 1170 a tempo indeterminato, tra laureati e diplomati da destinare ai Centri per l’impiego e agli uffici regionali e i nuovi agenti del Corpo forestale; 83 professionisti ed esperti a termine per la gestione dei fondi del Pnrr.

Questa mattina, al PalaRegione di Catania, il presidente Nello Musumeci e gli assessori alla Funzione pubblica Marco Zambuto, alla Famiglia, Politiche sociali e Lavoro Antonio Scavone e al Territorio e ambiente Toto Cordaro, hanno presentato le procedure concorsuali che stanno per essere avviate. I bandi saranno pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre.

«Dopo trent’anni, finalmente – ha sottolineato il presidente Musumeci – la Regione torna a bandire nuovi concorsi per assumere laureati e diplomati. Una bella boccata d’ossigeno per l’efficienza dell’Amministrazione regionale, ma anche per le opportunità del lavoro. Tanti giovani potranno finalmente cominciare a progettare il proprio futuro. L’Amministrazione ha bisogno di ringiovanire i suoi organici, perché i nostri dipendenti in media hanno circa 57 anni. Ci servono giovani carichi di adrenalina, vogliosi di scommettere su se stessi e di competere. Questo è un obiettivo che tutti stiamo perseguendo, assieme agli assessori competenti, proprio perché vogliamo che la Regione abbia il capitale umano essenziale per avviare e completare il processo di rinascita e di sviluppo di questa terra, dopo tanti anni di rassegnazione».

«Alla fase del risanamento finanziario – ha aggiunto l’assessore Zambuto – oggi si accompagna la stagione dei concorsi. La Regione Siciliana apre a nuove intelligenze, energie e risorse. Tutto questo dentro una politica di grande attenzione che il governo Musumeci sta avendo nei confronti dei lavoratori in servizio: da un lato con l’approvazione delle direttive all’Aran per il rinnovo del contratto del comparto, dall’altro con l’ultimo passaggio per il contratto della dirigenza che non si rinnovava da sedici anni. Grande attenzione anche nei confronti delle fasce A e B del personale sul fronte della loro riclassificazione e riqualificazione. Tutto in un contesto nel quale abbiamo dovuto fare i conti anche con il precedente Accordo con lo Stato che ci ha molto limitato in termini di risorse sulla spesa del personale e nelle nuove assunzioni».

«Nell’ambito delle Politiche sociali e del lavoro – ha spiegato l’assessore Scavone – per i Centri per l’impiego mettiamo in campo il concorso più grande e significativo nella storia della nostra Regione: Li rafforzeremo con oltre mille lavoratori di livello elevato e con competenze specifiche, affinché diventino delle vere Agenzie del lavoro con il compito di accompagnare la persone verso il proprio cammino professionale. Abbiamo considerato chi, all’interno dei Centri per l’impiego, ha svolto mansioni più alte pur avendo una qualifica inferiore e abbiamo tenuto conto di tutte le difficoltà e contraddizioni che abbiamo ereditato. Con orgoglio, finalmente, posso dire che dal 29 dicembre laureati e diplomati qualificati potranno partecipare a una selezione cristallina, attraverso i meccanismi più moderni, per far voltare pagina alla Sicilia».

«Al nostro insediamento – ha affermato l’assessore Cordaro – avevamo trovato un Corpo forestale praticamente ad esaurimento, il governo Musumeci ha invece voluto ridargli dignità e valore istituzionale. Ci sono voluti anche tre interventi legislativi per sbloccare turn over e concorsi, approvare la pianta organica e stanziare le cifre necessarie all’espletamento delle selezioni. Attualmente il Corpo conta circa 430 unità di personale, con questo concorso recluteremo nell’immediato altri 46 agenti e formeremo una graduatoria da cui attingerne nel prossimo quinquennio per coprire i 600 vuoti in organico».

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Ecco nel dettaglio le procedure in partenza e in corso:

– 1.024 laureati e diplomati nei Centri per l’Impiego

A concorso 1.024 posti di lavoro a tempo pieno e indeterminato nei Centro per l’impiego della Sicilia.
Nel dettaglio sono previsti 537 laureati da inserire nei seguenti profili professionali (Categoria D): 119 specialisti amministrativi-contabili, 344 specialisti del mercato e dei servizi del lavoro, 37 specialisti informatici-statistici, 37 analisti del mercato del lavoro. Per questi profili è prevista una prova preselettiva per titoli finalizzata a individuare in numero di candidati, pari a 5 volte quelli messi a concorso, che sosterranno la successiva prova scritta , consistente nella somministrazione di 60 quesiti nelle materie di esame. Per i soli candidati che avranno superato la prova si procederà alla valutazione dei titoli di servizio.
Inoltre saranno selezionati altri 487 diplomati da inserire nei seguenti profili professionali (categoria C): 176 istruttori amministrativi contabili e 311 istruttori-operatori del mercato del lavoro. Per questa categoria è prevista una sola prova scritta, consistente nella somministrazione di 60 quesiti nelle materie di esame. Per i soli candidati che avranno superato la prova si procederà alla valutazione dei titoli di studio legalmente riconosciuti e dei titoli di servizio.

– 100 laureati per il ricambio generazionale nell’Amministrazione regionale

L’amministrazione regionale – come previsto da piano del fabbisogno approvato dalla Giunta a fine 2018 – prevede l’assunzione a tempo pieno e determinato di 100 unità di personale, da inquadrare nei profili di categoria D: 18 funzionari economici-finanziari, 22 funzionari amministrativi, 24 funzionari tecnici (tutela e valorizzazione delle risorse ambientali, sviluppo produttivo e promozione del territorio, pianificazione e assetto territoriale), 11 funzionari sistemi informativi e tecnologie, 8 avvocati, 5 funzionari per il controllo di gestione; 12 funzionari tecnici (tutela e sviluppo del territorio e sviluppo rurale).

– 46 Agenti del Corpo Forestale della Regione Siciliana

Saranno assunti, intanto, 46 agenti (categoria B1) a tempo pieno e indeterminato. Il bando sarà pubblicato sulla Gurs il 29 dicembre 2021. Le selezioni saranno espletate entro la primavera 2022: è prevista una prova scritta e l’accertamento della idoneità psico-fisica e attitudinale al servizio; i candidati idonei parteciperanno poi a un corso di formazione professionale della durata di tre mesi con esame teorico-pratico finale. Sarà così stilata una graduatoria di idoneità, valida per tre anni, alla quale il Corpo nel prossimo quinquennio potrà attingere per scorrimento per la copertura delle altre unità tra gli attuali 600 vuoti di organico.
Il concorso prevede una riserva del 30 per cento dei posti ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate. Requisiti di partecipazione: età non inferiore a 18 e non superiore a 30 anni; diploma di istruzione secondaria di primo grado; requisiti per l’accesso ai ruoli del personale della polizia di Stato e delle altre forze di polizia
Sono attese circa 60 mila domande di partecipazione. Il costo stimato per la selezione è di circa 2,5 milioni di euro.

– 83 figure di esperti per il Pnrr, il Piano per la Ripresa e Resilienza

Il piano dei fabbisogni prevede l’inserimento di svariate figure professionali per un totale di 83 esperti da impiegare nella gestione dei fondi del Recovery Plan. L’attività degli esperti è finalizzata al supporto delle procedure complesse di competenza degli enti territoriali nei vari ambiti in misura pari al 68 per cento del numero degli esperti assegnati alla Regione Sicilia e che richiedono il coinvolgimento dell’amministrazione regionale. L’attività verrà svolta con l’istituzione di task force e sportelli di consultazione e supporto. Il 27 per cento degli esperti sarà utilizzato dalle amministrazioni regionali per l’espletamento di quelle procedure complesse quali, ad esempio, le autorizzazioni Via, Vas, Aua, di competenza della Regione Siciliana. Infine il 5 per cento svolgerà le funzioni di supporto alla Cabina di regia.
I profili ricercati di esperti riguardano ingegneri civili, gestionali, ambientali, per la sicurezza, chimici ed energetici, architetti, biologi, geologi, avvocati esperti in diritto ambientale, esperti di procedure di appalti pubblici, esperti in scienze naturali e ambientali. Opereranno nei vari ambiti così suddivisi: valutazioni e autorizzazioni ambientali (9 persone), bonifiche (7), rinnovabili (7), rifiuti (12), edilizia e urbanistica (6), appalti (38) e cabina di regia (4). Attualmente sono in corso i colloqui.

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