Palermo, Il complesso occidentale: la geopolitica della colpa di Alexandre Del  Valle organizzato da ANAS. Domani, alle 17,30, alla Tonnara Florio

Palermo, Il complesso occidentale: la geopolitica della colpa di Alexandre Del Valle organizzato da ANAS. Domani, alle 17,30, alla Tonnara Florio

PALERMO – Venerdì prossimo, 21 giugno nella sala dei Tonni presso la Tonnara Florio di Palermo, con inizio dei lavori alle 17.30 sarà presentato, dall’autore Prof. Alexandre Del Valle, il libro “Il complesso occidentale: la geopolitica della colpa”. Per l’occasione saranno presenti autorità e dirigenti dell’Associazione. L’autore si
intratterrà insieme ai relatori, che presenteranno il libro, per trattare la questione sempre più attuale in Italia e in Europa, del complesso occidentale in ambito di geopolitica.L’evento, che è stato organizzato dalla rete associativa ANAS (Associazione Nazionale Di Azione Sociale), vuole essere un momento di  riflessione sulla questione della geopolitica nel terzo millennio, rientra tra le iniziative di inclusione sociale e contro la dispersione scolastica e vuole avviare un dibattito sulla questione del  mediterraneo, da sempre al centro della geopolitica sin dagli albori della storia. Come è noto, la Sicilia e Palermo hanno sempre occupato, per la loro collocazione naturale una posizione strategica sia militare che  economica. Nell’era della globalizzazione, oggi più che mai,  serve che  il mediterraneo, con un posto privilegiato per l’Italia e la Sicilia,  diventi  punto di riferimento della geopolitica senza essere vittima di   complessi o di altre forme di “sudditanza”.Oltre ai saluti del Presidente della rete associativa ANAS prof.  Alessandra Giannola, interverranno il sen. Enzo Galioto, l’on. Aldo  Carcaci già deputato del parlamento federale Belga ed il prof. Simon Peterman docente di geopolitica emerito dell’Università di Liége. Il Portavoce dell’Associazione nel ringraziare tutti i relatori che hanno dato la loro disponibilità ha sottolineato l’importanza  dell’evento sia per il tema che per il luogo. Infatti, ha evidenziato che serve aprire un dialogo con le altre culture senza barriere e senza preconcetti. Non ci sono ne popoli ne religioni che hanno da farsi perdonare o da pretendere qualcosa, ma capire che la globalizzazione e la tecnologia hanno creato le condizioni di una “terza rivoluzione avanzata” che sta cambiando il mondo in termini geopolitici, il mondo  del lavoro e, conseguentemente, il mondo sociale e l’ANAS è in prima fila per condurre le generazioni future alla costruzione di un nuovo modello sociale ed organizzativo. Finiti i lavori della presentazione del libro, sarà presentato, da parte del dott. Benedetto di Trapani responsabile nazionale per l’emergenza  sociale, il gruppo dei volontari GES (Gruppo Emergenza Sociale) dell’ANAS, che per l’occasione garantiranno l’ordine pubblico e la  sicurezza dell’evento.

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