L’imprenditore lentinese Cosimo Messina  riconfermato nel consiglio d’amministrazione del Consorzio Rilegno

L’imprenditore lentinese Cosimo Messina riconfermato nel consiglio d’amministrazione del Consorzio Rilegno

LENTINI. L’imprenditore lentinese Cosimo Messina è stato eletto consigliere nazionale  del Consorzio nazionale Rilegno per il triennio 2022/2024.  L’elezione che si è svolta a Cesenatico,  è avvenuta al termine dell’assemblea annuale degli associati. Il consigliere Cosimo Messina, l’unico siciliano, in questi anni ha portato avanti il suo impegno con costanza e determinazione non fermandosi neanche durante i due anni di pandemia. L’assemblea ha confermato alla presidenza Nicola Semeraro, mentre il nuovo consiglio d’amministrazione, oltre a Cosimo Messina, è composto da Daniela Frattoloni, Emanuele Barigazzi, Milena De Rossi, Giovanni Napodano, Stefan Thomas Rubner, Franco Somenzi, Ivana Tagliaboschi, Roberto Valdinoci e Andrea Vezzani.  Nel corso dell’assemblea è stata presentata la relazione dell’attività del Consorzio. “Il Rilegno da 25 anni si occupa di raccogliere e riciclare gli imballaggi in legno in Italia  – ha detto il consigliere nazionale del Consorzio Cosimo Messina – e gestisce una filiera basata su 1.944 consorziati, 394 piattaforme private che raccolgono il legno e 15 impianti di riciclo. Questi, insieme ai cittadini e alle imprese italiane, sono gli attori dell’economia circolare del legno. Va ricordato infatti che oltre il 95% del legno riciclato diventa nuova materia prima sotto forma di pannelli truciolari, vera linfa vitale per tutto il settore del legno-arredo soprattutto in una congiuntura come l’attuale, caratterizzata da una drammatica scarsità di materia prima. La sostenibilità ambientale, sociale ed economica è ormai diventato il traguardo da raggiungere per le imprese e per le comunità, come raccomandato dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030 che si preoccupa anche del riciclo dei materiali, fissando l’obiettivo di raggiungere entro il 2030 una gestione sostenibile e l’uso efficiente delle risorse naturali e di ridurne in modo sostanziale la produzione dei rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclo e il riutilizzo. Ebbene,- continua Messina – Rilegno da 25 anni opera secondo questi principi – rileva Nicola Semeraro – e i valori legati alla sostenibilità fanno ormai parte del nostro DNA. Lo dimostrano i numeri, con una percentuale di riciclo degli imballaggi che è ben oltre i target fissati dalla UE e con un sistema virtuoso di economia circolare che produce tangibili vantaggi economici ed ambientali. Dalla sostenibilità e dalla circolarità  non si può prescindere e il legno è certamente la risposta migliore per una economia che vada di pari passo con il rispetto dell’ambiente e dell’uomo”.   Il riciclo del legno in Italia cresce: più 7,8% e quasi 2 milioni di tonnellate, il massimo storico. Sono infatti 1.985.251 le tonnellate di legno raccolto e avviato al riciclo dal sistema Rilegno, con un incremento dei volumi del 7,8% sull’anno precedente e una percentuale del 64,75% nel riciclo degli imballaggi di legno – gli imballaggi nuovi immessi sul mercato nel 2021 hanno raggiunto i 3,4 milioni di tonnellate. E’ stato doppiato dunque l’obiettivo fissato dall’Unione Europea, che prevedeva il 30% di riciclo entro il 2030. Cresce anche l’attività di rigenerazione dei pallet con 908.066 tonnellate recuperate pari a circa 70 milioni di pallet usati, ripristinati per la loro funzione originaria e reimmessi sul mercato.

 

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