Lentini, successo all’Odeon lo spettacolo “ Harlequinade” di Stefania Lo Presti e “Inside Out”  di Eleonora Modica

Lentini, successo all’Odeon lo spettacolo “ Harlequinade” di Stefania Lo Presti e “Inside Out” di Eleonora Modica

LENTINI –   Il teatro Odeon di Lentini, finalmente ha riaperto il sipario, dopo la pausa dovuta alla pandemia. E’ stato un bel momento, visto che a riaccendere i riflettori sul palco è stata l’esplosione di colori e l’elegante ironia, delle coreografie di Eleonora Modica e Stefania Lo Presti. “Harlequinade”, bellissima rivisitazione del tocco classico di Stefania Lo Presti, ci ha riportato alle maschere di carnevale della nostra infanzia, raccontate con professionalità e maestria.  La maestra Lo presti ha diretto il corpo di ballo di danza classica, rappresentato da un gruppo di ragazzi preparati e meritevoli. La maestra Eleonora Modica ha portato sulla scena la storia di un cartone animato della Disney, che ha commosso tutti gli spettatori…il titolo è “Inside Out”. Entrambe le storie, per strade diverse, ci riportano indietro all’ infanzia. Molto spesso, noi adulti non facciamo altro che porci come burattini del tempo, le cui fila sono mosse dalle faccende altrui, trascurando i nostri affari più intimi e i nostri affetti. Gli adulti che hanno assistito allo spettacolo dell’ Arsischoreutica  al teatro Odeon, per un attimo hanno fatto un bel regalo al loro cuore, hanno fermato il tempo, anzi sono tornati un po’ indietro fino ad aprire la porta dell’ infanzia ed entrare dentro. Lì, hanno trovato due personaggi chiave nella crescita di ogni individuo: l’Infanzia nel personaggio di Riley e la Fantasia nel personaggio di Bing Bong, l’ amico immaginario della bambina. Dopo un po’ di tempo trascorso insieme, hanno dovuto affrontare l’arrivo dell’Adolescenza. Quest’ ultima è vista come un nemico, perché porta via tutta la spensieratezza, la creatività e la fantasia dell’infanzia. La piccola Riley è guidata dalle proprie emozioni: Gioia, Paura, Disgusto e Tristezza che l’aiutano ad affrontare la vita di tutti i giorni. Tutto è in costante mutamento fra dentro, dove c’è il cuore “Inside”e fuori “ Out”, dove si assiste alla crescita della bambina che diventa adolescente e rivolge la sua attenzione verso altri interessi. E Bing Bong? Per adesso la bambina è costretto a lasciarlo, ma quando sarà adulta lo cercherà di nuovo, magari farà fatica a ritrovarlo e capirà che, dopo averlo trovato le servirà sempre, soprattutto nei momenti più difficili e lo lascerà lì in fondo allcuore, senza abbandonarlo mai più. Tutto ciò è rappresentato da una esplosione di colori che invadono il palcoscenico, lo sfondo, i costumi dei ballerini, i loro movimenti, i loro sorrisi e le loro lacrime caramellate. E’ un fiume di colore che trasporta emozioni e sentimenti, inonda il pubblico e torna negli inchini di tutti i meravigliosi interpreti. Carlo Goldoni con la “ commedia delle maschere”, Pete Docter con la sua storia di “ Inside Out”, Eleonora Modica e Stefania Lo Presti con le loro coreografie ci hanno regalato una vera catarsi emotiva!

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