Lentini, Pnrr sanità, il parlamentare regionale del M5S Giorgio Pasqua: “Rischio flop altissimo. C’è il divieto di acquisto immobili per realizzare le nuove  strutture territoriali, ma le Asp non lo sapevano  e non c’è tempo per porre rimedio”.

Lentini, Pnrr sanità, il parlamentare regionale del M5S Giorgio Pasqua: “Rischio flop altissimo. C’è il divieto di acquisto immobili per realizzare le nuove strutture territoriali, ma le Asp non lo sapevano e non c’è tempo per porre rimedio”.

LENTINI – “Gli edifici per realizzare gli Ospedali di comunità, le Case di comunità e le Centrali operative territoriali previsti dal Pnrr devono essere di proprietà delle Asp, o comunque di una pubblica amministrazione, peccato che i tecnici delle Asp lo abbiano scoperto solo in questi giorni, al momento di caricare le schede di intervento nel portale ministeriale dell’Agenas. E tutto questo quando manca solo una settimana alla scadenza prevista. Il rischio di fallimento ora è altissimo”. La denuncia è del deputato regionale M5S Giorgio Pasqua, componente della commissione Salute dell’Ars nel corso della conferenza che si è svolta, venerdì sera, all’ex Aias di Lentini. L’incontro promosso dalla vice sindaco, assessore Maria Cunsolo e dalla consigliere del M5S Agata Magnano a cui hanno partecipato i sindaci di Lentini Rosario Lo Faro, Carlentini Giuseppe Stefio, il consigliere comunale di “Lentini Operosa” Ciro Greco e i componenti del comitato salute Pubblica coordinati da Paolo Censabella. Nel corso dell’incontro il parlamentare regionale ha sottolineato le linee guida e il futuro per l’ospedale di Lentini viste le condizioni di “smantellamento” della struttura ospedaliera. Con la riduzione dell’ospedale a struttura di base ci sarà il rischio di un impoverimento della sanità a Lentini, Carlentini e Francofonte mettendo a rischio la salute dei cittadini. “L’assessorato alla Salute – dice Pasqua – sapeva almeno dalla metà dello scorso anno, ma evidentemente non ha avvertito nessuno, visto che i tecnici incaricati di caricare le schede di intervento sono rimasti letteralmente spiazzati. Anzi , nei piani di intervento che le Asp e l’assessore Razza hanno presentato alla Commissione Salute erano previsti anche acquisti di immobili ove allocare le nuove strutture territoriali. Ora il tempo per rimediare non c’è più e parecchi Comuni rischiano di rimanere senza queste nuove importantissime realtà capaci di garantire una sanità più vicina ai cittadini”. “ A ciò – continua Pasqua – si aggiunga la perdita di consistenti somme, ultima possibilità per dotare la Sicilia di strutture sanitarie territoriali. Questo possibile disastro, la cui responsabilità sarebbe pienamente ascrivibile al governo regionale e segnatamente all’assessore alla Salute, sarebbe il seguito del disastro della perdita dei fondi Pnrr per le reti idriche agricole, che ha visto bocciare la quasi totalità dei progetti” . Secondo il deputato 5 stelle un altro ostacolo si para sulla strada della realizzazione delle opere previste dal Pnrr per la sanità siciliana. “Si tratta – dice Pasqua – della mancanza di tecnici nelle Asp. Nel momento in cui viene ‘caricata’ una scheda intervento sul portale Agenas viene chiesta la indicazione di un numero di CUP, cioè un numero di progetto acquisibile dal tecnico solo dopo dichiarazione di piena disponibilità di personale idoneo e sufficiente a portare a termine l’opera in oggetto. Allo stato attuale quasi tutte le Asp non hanno in organico personale tecnico sufficiente a permettere loro di completare tutte le operazioni nei tempi previsti. Ci chiediamo quindi, cosa staranno dichiarando i tecnici in questi giorni per attestare la disponibilità di personale sufficiente?” “Tutto ciò – commenta Pasqua – è la plastica dimostrazione della superficialità ed incompetenza mostrata da governo regionale, assessore alla Salute e vertici dell’assessorato, nell’affrontare le procedure per l’impiego degli 800 milioni di euro del Pnrr Sanità. Va infatti ricordato, inoltre, che non sono state convocate le Conferenze dei Sindaci prima della definizione delle proposte di allocazione delle strutture previste, obbligo derivante dalle disposizioni della Legge Regionale n. 5/2009”.
“Oggi – conclude Pasqua – l’assessore alla Salute sarà audito in Commissione all’Ars e dovrà illustrare il quadro (semi)definitivo del piano sanitario da Pnrr. Sarà per noi l’ennesima occasione per cercare di sollecitarlo a ritornare a fare l’assessore alla sanità e a tralasciare per un po’ la propria campagna elettorale e i giochi di palazzo. Mi pare doveroso, comunque, mettere in chiaro una cosa: a nessuno venga in mente di scaricare sui tecnici le colpe di un eventuale fallimento. Non accetteremmo assolutamente che diventino i capri espiatori di inadempienze che sono esclusivamente dell’assessore Razza e del governo Musumeci”. Poi l’intervento dei sindaci di Lentini Rosario Lo Faro e di Carlentini Giuseppe Stefio che lotterano per non far “ridurre” la struttura ospedaliera a “ospedale di Base”.

Open chat
Ciao,
chiedici la tua canzone