Lentini, la Rotatoria della ragusana “194”, all’altezza dei Vigili del Fuoco e agglomerato “M”, presto sarà completata

Lentini, la Rotatoria della ragusana “194”, all’altezza dei Vigili del Fuoco e agglomerato “M”, presto sarà completata

LENTINI – La rotatoria della ragusana “194”, Catania Ragusa sembra avvicinarsi la fine dei lavori. Da mesi ormai il cantiere è aperto . Uno snodo importante nella viabilità e finalmente sembra avvicinarsi la chiusura del cantiere. Entro qualche settimana verrà completata la rotatoria all’altezza dello svincolo per la zona industriale, il Comando dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Lentini e il centro urbano. Lo hanno reso noto il consigliere comunale di Lentini Ciro Greco e l’ex coordinatore del Cosel Santino Ragazzi. Il consigliere Ciro Greco il mese scorso ha inviato una lettera al prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, al dirigente dell’Anas e al sindaco di Lentini Rosario Lo Faro, con la quale segnalava la pericolosità della rotatoria non completata dall’Anas è chiedeva l’intervento del prefetto. Il prefetto, immediatamente ha inviato una lettera di chiarimenti sullo stato dei lavori al dirigente dell’Anas. “Si sarebbero dovuti ancora realizzare, infatti, dopo la relativa apertura al traffico – hanno detto il consigliere comunale Ciro Greco e l’ex coordinatore del Cosel Santino Ragazzi – la stesura del manto di asfalto finale e l’impianto di illuminazione. Due opere fondamentali per la sicurezza e la piena funzionalità della stessa. L’Anas, però, dovendo far fronte ad un non indifferente aumento dei costi dei materiali edili, si è vista costretta (come è accaduto, d’altra parte, con la Lentini-Ragusa) a rivedere il prezziario e ad integrare le somme esistenti con il reperimento di nuove risorse finanziarie. Ci è stato, quindi, ora, assicurato che entro il presente mese, se non ci saranno altre sorprese (ma non dovrebbero essercene), si dovrebbe procedere all’applicazione dell’ultimo manto di asfalto e alla collocazione della segnaletica orizzontale e verticale, la cui presenza, intanto (nella speranza che si possa subito dopo focalizzare meglio, da parte dell’Anas, il problema del connesso impianto di illuminazione, ancora purtroppo fermo per motivi di carattere burocratico), consentirà di rafforzare la sicurezza del luogo aumentandone la visibilità”. Un primo passo, è vero, – continuano – quello dell’asfalto, ma un passo decisivo e necessario per lo stato dell’arte della rotatoria in questione. Non bisogna, tuttavia, naturalmente, abbassare la guardia perché altrettanto importante sarà la tappa, speriamo immediatamente successiva, della realizzazione dell’impianto di illuminazione. Si spera, inoltre, che, grazie ad un lavoro attento e assiduo, si possano concretamente definire anche i dettagli di chiusura dei lavori attinenti alla riqualificazione urbanistica dell’Agglomerato M, al fine di poter dotare il nostro territorio, finalmente, di un sito per insediamenti produttivi moderno, sostenibile ed eccellente, e di creare, sussistendone la possibilità, quella premessa, trattandosi di Zona Zes, destinata alla nascita di ulteriori eventuali iniziative economiche esterne di media, quanto meno, portata produttiva, nell’interesse di crescenti dati occupazionali e di un benessere sociale sempre più marcato dell’intero comprensorio”.

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