Lentini, La grave crisi politica amministrativa  del  sindaco Rosario Lo Faro e il ruolo della politica. Si dimette anche la presidente del Consiglio comunale

Lentini, La grave crisi politica amministrativa del sindaco Rosario Lo Faro e il ruolo della politica. Si dimette anche la presidente del Consiglio comunale

LENTINI – Il sindaco Rosario Lo Faro, passerà alla storia, per essere il primo cittadino lentinese che conduce una crisi politico – amministrativa lunga, settantasei giorni ( fino a oggi, ndr) che Lentini non ha ma avuto dal 13 maggio 1946 ad oggi. Fino ad oggi sono trascorsi 76 giorni da quel 14 settembre, quando il primo cittadino ritirò le deleghe a tutti gli assessori comunali. Così di punto in bianco, senza passare dai responsabili politici dei movimenti del Patto civico “Per Lentini” che lo condusse nell’ottobre di due anni e mezzo fa, ad occupare la poltrona più ambita della città. L’elezione dell’ottobre 2021 venne sancita da tutti i movimenti politici – firmarono un patto civico con tanto di firme a margine del documento di grandi intendi e promesse compresa quella dell’attuale sindaco – per avviare il cambiamento, in alternativa al giovane Saverio Bosco che aveva governato la città per un quinquennio. Il Patto civico, man mano che sono trascorsi i giorni, è diventato sempre meno “Patto” è più “altro”, con i consiglieri comunali della maggioranza impegnati a formare gruppi e movimenti per una nuova collocazione all’interno del consiglio comunale e sempre e comunque a sostegno del sindaco Lo Faro. Tutto normale fino all’estate scorsa, quando alle orecchie del sindaco sono arrivate notizie che alcuni consiglieri di maggioranza e di opposizione si riunivano per verificare le condizioni di una mozione di sfiducia al primo cittadino. Il sindaco Lo Faro, anziché, avviare un confronto con la maggioranza politica che lo aveva eletto è una verifica politica, il 14 settembre scorso, con propria determinazione ritira le deleghe a tutti gli assessori comunali, aprendo, cosi, la crisi politico amministrativa in seno all’amministrazione. Nei giorni a seguire sono stati un continuo di incontri tra il sindaco Lo Faro e tutti i gruppi politici, senza esito, fino a quando prende forma il “ribaltone” dell’amministrazione Lo Faro che dal Patto civico passa al centrodestra. Il primo cittadino per tamponare l’immobilismo amministrativo alla fine di settembre nomina tre assessori comunali, senza deleghe per portare avanti l’amministrazione ordinaria. Cosi si susseguono riunioni su riunioni tra consiglieri dell’ex maggioranza e della minoranza, escluso qualcuno che non intende sostenere Lo Faro. I consiglieri della nuova maggioranza per sostenere l’amministrazione chiedono al sindaco assessorati, dirigenti, le dimissioni del presidente del Consiglio comunale. A quel punto, per alcuni motivi l’accordo non viene raggiunto è tutto si rimanda. Scorrono i giorni è sulla scena politica arrivano i parlamentari regionali dell’Mpa, della Lega e di Fratelli d’Italia per definire accordi e posizioni in giunta. Cosi, per dare la possibiltà di chiudere la crisi, la settimana scorsa arrivano le dimissioni del presidente del consiglio comunale Silvana Bosco Santocono, la quale per “esigenze strettamente personali” lascia la presidenza. Lasciando un vuoto all’interno del consiglio comunale. Nel corso dei mesi si costituisce un nuovo movimento autonomista “Polo Autonomista lentinese” per intraprendere un percorso politico che dovrebbe sostenere l’azione del sindaco. I giorni passano, ma tutto rimane invariato con problemi per la democrazia civica di una città e con situazioni politico amministrative le cui ripercussioni si vedranno nei prossimi anni. Cosi viene in mente una frase di Paul Valèry “Tutte le mattine, l’essere Penelope rifa la tela dell’Io disfatta dal sonno – e di cui il sogno ha imbrogliato i fili”. La situazione politica a Lentini è diventata ormai molto grottesca. Tutti i soggetti politici, dunque, consiglieri comunali,sindaco, assessori, forze politiche e movimenti civici dovrebbero, con orgoglio, intraprendere una nuova strada politica per dare un nuovo volto alla Lentini politica. Se non si dovesse trovare nessuna intesa, tutti dovrebbero chiede l’aiuto ai 20952 elettori lentinesi. Loro sapranno risolvere tutti i nodi della crisi politico – amministrativa che attanaglia da 76 giorni la città.

Open chat
Ciao,
chiedici la tua canzone