Lentini, Coronavirus:  “I luoghi della memoria”, pillole di cultura  dell’Archeologo Francesco Valenti, tramite i social media. Progetto sostenuto dalla Pro Loco di Lentini

Lentini, Coronavirus: “I luoghi della memoria”, pillole di cultura dell’Archeologo Francesco Valenti, tramite i social media. Progetto sostenuto dalla Pro Loco di Lentini

di Gisella Grimaldi

LENTINI – La riscoperta della città attraverso “I luoghi della memoria” per riportare alla luce lo studio delle principali vie e quartieri di Lentini senza tralasciare le tradizioni e l’approfondimento di varie epoche storiche. Così in questo particolare periodo di “reclusione forzata”, con cadenza periodica, l’archeologo Francesco Valenti ha voluto mettere a disposizione della città le sue conoscenze storiche, offrendo delle “pillole” di cultura. Come la storia do Roggiu, Santa Cruci, San Paulu e a Badduzza. Tutti toponimi tratti dal suo volume “I luoghi della memoria” scritto insieme a Cirino Gula nel 1990. “In questi tempi di pandemia – ha affermato Francesco Valenti – in cui si fa un ampio utilizzo dei social è importante istruirsi. Pertanto ho ripreso la mia pubblicazione del 1990 per raccontarla alla città”. A sostenere questo progetto, anche la Pro loco Lentini, che quasi ogni giorno pubblica sulla sua pagina facebook excursus storici curati dall’archeologo. “In questi giorni di riposo forzato – commenta Luca Fazzino, presidente della Pro loco – grazie all’iniziativa del prof. Valenti,vogliamo proporre in questa pagina i racconti de I Luoghi della Memoria.
Ringraziamo di cuore il nostro professore Valenti che ci ha dato la possibilità di proporre nella nostra pagina i suoi racconti alla scoperta della nostra città. Orgogliosi di averlo fra i nostri soci”.Tra le ultime pubblicazioni di Francesco Valenti, “Leontinoi. Storia della città dalla preistoria alla fine dell’impero romano” e “Et nomine, et armis. Lentini, storia della città”.

Open chat
Ciao,
chiedici la tua canzone