Klimt – The Gold Experience, il primo Next Museum d’Italia apre i battenti a Milano

Klimt – The Gold Experience, il primo Next Museum d’Italia apre i battenti a Milano

Il primo Next Museum d’Italia apre i battenti a Milano, proponendo ai visitatori un’esperienza totale, emozionante ed immersiva, alla scoperta dell’arte e della vita di uno dei pittori più affascinanti della storia: KLIMT – The Gold Experience (produzione internazionale a cura di Next Exhibition, in collaborazione con Associazione Culturale Dreams).

Ipnotico e rivoluzionario, Klimt ha fatto della sensualità dell’oro la sua cifra stilistica inimitata ed ora la sua arte torna sotto i riflettori grazie a questa mostra, che sarà possibile visitare da oggi, 21 ottobre 2023, fino al 28 gennaio 2024 al Next Museum (Via Luigi Granelli 1 – Sesto San Giovanni, MI): uno spazio completamente multimediale, immersivo e tecnologico, dove la cultura gioca con la tecnologia, accompagnando i visitatori in un mondo di incanto e meraviglia, abbattendo limiti e barriere con un soffio di luce.

Siamo certiha dichiarato Roberto Indiano, Founder di Next Exhibition e Direttore Creativo del progetto Next Museumche un rivoluzionario come Klimt avrebbe apprezzato la possibilità di abbracciare l’osservatore con la sua arte, di renderla viva rompendo le trame della tela. Il videomapping presentato in mostra ripercorre tutte le diverse fasi artistiche, con particolare attenzione al periodo aureo, ricco di magia ed incanto. Abbiamo studiato un percorso espositivo che consenta al visitatore di comprendere emozionalmente Klimt in tutte le sue sfumature come pittore e come uomo”.

KLIMT – The Gold Experience: il percorso

Il percorso della mostra, che offre una coinvolgente esperienza multisensoriale adatta a tutta la famiglia, è composto da cinque aree principali.

Si inizia con la conoscenza della vita di Klimt, con la sua timeline, per far comprendere al pubblico i fatti più salienti che hanno condizionato la sua vita e la sua arte, rendendolo il maggiore esponente della Secessione Viennese.

Si arriva poi all’imponente area immersiva di oltre 300 metri quadri, dove le pareti, così come il pavimento e ogni elemento strutturale della location, svaniscono per sciogliersi in un mare d’oro. Grazie alla tecnologia del videomapping e ad un sistema di proiettori ad alta definizione, quadri iconici come “Il Bacio”, “L’Albero della Vita”, “La Speranza” e “Il Ritratto di Adele Bloch- Bauer” accolgono infatti letteralmente il pubblico al proprio interno, inondandolo di luce e abbracciandolo in un turbinio dorato per un lungo momento di armonia e bellezza.

Il video viene proposto in loop ed è possibile visionarlo più volte, da diversi punti di vista: in piedi o comodamente seduti sui pouf disseminati nella stanza, diventando parte integrante del quadro scenico, cullati da una colonna sonora di musica classica in grado di esaltare l’emotività del viaggio.

La mostra prosegue poi con la sezione di virtual reality (contenuti realizzati in collaborazione con Metrohive), facoltativa e con biglietto accessorio, che consentirà ai visitatori di vivere un’esperienza unica, che consiste nel vedere con gli occhi di Klimt, intento ad osservare il mondo e trarre ispirazione dai paesaggi a lui più familiari per le sue opere.

Presente anche una zona dedicata alle selfie opportunities: Il Bacio e L’Albero della Vita. In antitesi con quanto accade di consuetudine nei musei, l’organizzazione invita infatti il pubblico a fotografare e a condividere la propria esperienza in mostra sui social, utilizzando i canali ufficiali della mostra.

Infine, prima dell’area bookshop, è presente un grande laboratorio didattico dove grandi e piccini potranno dare libero sfogo al proprio estro creativo.

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