I consiglieri comunali di Lentini, Carlentini e Francofonte, i sindaci alzano la voce: “L’ospedale è una risorsa. Non permetteremo il declassamento”

I consiglieri comunali di Lentini, Carlentini e Francofonte, i sindaci alzano la voce: “L’ospedale è una risorsa. Non permetteremo il declassamento”

LENTINI – L’ospedale di Lentini è una risorsa e dovrà essere potenziato, non svuotato. E’ la sintesi del consiglio comunale di Lentini allargato ai consiglieri comunali di Carlentini e Francofonte riunitesi, ieri sera, nell’aula consiliare di via Galliano a Lentini. Il consiglio comunale di Lentini per affrontare e discutere la problematica dell’ospedale di Lentini è stato richiesto alla presidente Silvana Bosco Santocono dai capi gruppo consiliari di Lentini, Ciro Greco, Adelfio Tocco, Maria Grazia Culici e Agata Magnano. Il consiglio comunale aperto dall’intervento della presidente del consiglio comunale di Lentini Silvana Bosco Santocono, seguita dagli interventi del presidente del consiglio di Carlentini, Giovanni Fuccio Sanzà e di Francofonte Franco Sangiorgi. E poi gli interventi del sindaco di Lentini Rosario Lo Faro, Daniele Lentini di Francofonte e di Carlentini Giuseppe Ste. fio, gli stessi che hanno reso noto il contenuto dell’ultimo incontro con l’assessore regionale alla Sanità e con il direttore generale dell’Asp durante il quale sono state manifestate in maniera chiare le criticità, la mancanza di medici e infermieri, di strumentazioni diagnostiche. In pratica vecchi problemi mai risolti ma aumentati a causa della pandemia. Alla seduta del consiglio comunale hanno partecipato tantissimi medici, dirigenti del presidio ospedaliero di Lentini, i rappresentanti del comitato Unitario per la Sanità pubblica, guidati da Paolo Censabella, il segretario generale confederale Ugl Giovanni Condorelli, assessori comunali dei tre comuni, i deputati Rossana Cannata, Giorgio Pasqua e Giovanni Cafeo. Grandi assenti l’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza, il direttore generale Salvatore Lucio Ficarra e il presidente Regione Nello Musumeci che da grande elettore era impegnato a Roma per eleggere il presidente della Repubblica. Poi l’intervento del sindaco di Francofonte Daniele Lentini che ha sottolineato il risultato dell’incontro con l’assessore Razza, mentre il primo cittadino di Carlentini Giuseppe Stefio che ha che ha reso noto il contenuto dell’ultimo incontro con l’assessore regionale alla Sanità e con il direttore generale dell’Asp durante il quale sono state manifestate in maniera chiare le criticità, la mancanza di medici e infermieri, di strumentazioni diagnostiche. L’intervento del consigliere comunale Giuseppe Demma che ha sottolineato che l’ospedale è una risorsa. “La sanità del nostro ospedale – ha detto – è all’avanguardia. Qualcuno sta tentando di svuotare il nostro ospedale. Noi dobbiamo opporci con tutte le nostre forze”. Il rappresentante del comitato Unitario per la Sanità pubblica Paolo Censabella ha descritto la situazione disastrosa all’ospedale di Lentini. “All’Ospedale Siamo in pieno Codice Rosso – ha detto Paolo Censabella -. Da un lato abbiamo tutti gli operatori sanitari,(Ospedale e Territorio) costretti a lavorare in condizioni di stress al limite della sopportazione umana per il notevole carico di lavoro che si è scaricato a partire dal presidio ospedaliero sull’Ospedale ai quali rinnoviamo la nostra solidarietà anche perché in certi casi rischiano l’incolumità personale. Dall’altra invece registriamo la difficoltà per migliaia di cittadini utenti di esercitare il diritto alla salute per tutte le patologie al di fuori del Covid. Proprio l’altra settimana il Presidente Francesco Basile ha lanciato l’allarme per la riduzione dell’attività chirurgia a seguito del dimezzamento dei posti letto blocco dei ricoveri, terapie intensive riconvertite per i pazienti Covid, Infermieri e anestesisti delle sale operatorie trasferiti ai reparti Covid”. (vedi intervento: ComUnSanPubblica ConsigliComunale28012022 EmergenzaSanitaria Gentlissima Presidente.
Poi l’intervento del deputato Giovanni Cafeo che lavorerà per questo territorio affinchè non ci siano criticità. Poi l’intervento del prof Giovanni Trombatore, primario del reparto di Chirurgia. “La criticità più importante – ha detto il professore Vanni Trombatore – è rappresentata dalla carenza di personale in tutte le unità operative soprattutto Rianimazione, Pronto soccorso, Ortopedia. Dal prossimo 8 febbraio su un organico di 20 medici anestesisti saranno in servizio soltanto 9. Al Pronto Soccorso su 14 solo 7. In ortopedia su 6 medici l’ospedale dispone di un primario, due medici e un ortopedico che viene da Siracusa. Le figure professionali mancanti non possono essere sostituite. A tale carenza si somma la scelta regionale di centralizzare sulle strutture di Catania, Messina e Palermo le figure professionali che in questi centri hanno raggiunto l’organico del 100%”. Il consiglio comunale è proseguito con l’intervento del capogruppo di Lentini operosa Ciro Greco, della lista civica Patto per Lentini Maria Grazia Culici. “il Consiglio Comunale congiunto di ieri sera – ha detto il consigliere comunale Ciro Greco – ha dimostrato che l’Ospedale di Lentini sta a cuore solo ai cittadini del nostro territorio, al personale sanitario che ci lavora, alle istituzioni locali. In totale solitudine. L’assenza del Presidente della Regione, dell’Assessore alla Salute, dei vertici dell’ASP parla da sola.Noi andremo avanti. Il diritto alla salute dei cittadini di Lentini, Carlentini e Francofonte non può essere sacrificato a vantaggio di interessi economici e politici”. Intanto
I consiglieri comunali hanno approvato un documento che sarà inviato all’assessore Ruggero Razza, al presidente della Regione Nello Musumeci e al direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra.

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