“DUEPUNTOZERO”: L’INTERVISTA A CABRIO

“DUEPUNTOZERO”: L’INTERVISTA A CABRIO

Disponibile dal 25 settembre sulle principali piattaforme di streaming e downloading, “duepuntozero” è il nuovo e attesissimo Ep di Angelo Soraci, in arte Cabrio. L’intero progetto – che è stato preceduto dalla pubblicazione di “Penso a lei”, “L’anello sul tavolo” e “Non succede quasi mai” – «racconta l’evoluzione dello stile musicale di Cabrio, che con la sua voce fresca e ironica (ma a tratti anche introspettiva) racconta la vita dal suo punto di vista». Il titolo dell’Ep scritto in lettere piuttosto che in numeri è tutto un programma. La verità, infatti, è che a Cabrio i numeri non piacciono affatto. D’altronde Angelo è un cantautore, non un matematico!

Duepuntozero” apre, dunque, una nuova era nell’universo musicale di Cabrio: l’era del synth pop. Il brano in coda all’album (“Volta pagina”, N.d.R.), però, con le sue sonorità acustiche insinua un dubbio. Quella del synth pop è solo una breve parentesi che nasce dal desiderio di sperimentare con nuove sonorità o è il futuro di cui Cabrio vuole iniziare a tracciare le linee guida? Certamente con questo nuovo Ep l’artista messinese volta pagina senza però rinnegare il sound acustico del precedente album (“Pensa“, N.d.R.). Perché in fondo Cabrio nasce imbracciando una chitarra e quella resterà la sua dimensione privilegiata.

La produzione artistica dell’intero progetto è di Sante Rutigliano che ha lavorato tra gli altri con Leo Pari. Il mastering, invece, è stato curato da Giovanni Versari che negli anni ha lavorato anche con i Muse. L’arrangiamento di “Volta pagina” è, poi, opera di Vincenzo Fontes mentre la chitarra è stata registrata da Peppe Milia (Tinturia). La produzione esecutiva del disco è stata, infine, curata dallo stesso Cabrio.

ASCOLTA L’INTERVISTA A CABRIO:

 

CABRIO – DUEPUNTOZERO (TRACKLIST)

1. Penso a Lei

2. Certe Cose feat Marcello Ubertone

3. Troppe Volte

4. Non Succede Quasi Mai

5. L’Anello Sul Tavolo

6. Volta Pagina – Acustic Version

 

CABRIO – NON SUCCEDE QUASI MAI (TESTO)

Che uno e uno faccia tre
E che uno come me
Trovi una come te
Non succede spesso.
E che dopo quei due li
Si ritrovino in un film
E che il film non sia “Kill Bill”
Non è mai successo.

Ma nessuno sa
Per la verità
Se c’è una possibilità.

Non succede quasi mai
Ma alle volte capita.
Come, quando non lo sai
Guardi fuori e nevica.
Non succede quasi mai
Ma alle volte capita
E magari capita a noi.

Che non sia una botta e via
Ma una botta di energia
Dritta nella batteria
Che era al 3 per cento.
Che sia un gioco di magia
Ma che il trucco non ci sia.
Che una stupida allegria
Poi ti resti dentro.

Certo è raro ma
Forse chi lo sa
c’è una possibilità.

Non succede quasi mai
Ma alle volte capita.
Come, quando non lo sai
Guardi fuori e nevica.
Non succede quasi mai
Ma alle volte capita
E magari capita a noi.

Che non stiamo a New York,
Che non siamo supereroi
Nè leggende del rock,
Che pensiamo prima o poi
Ma aspettiamo da un po’.
Noi che abbiamo sogni più vividi
Di qualsiasi film.

Non succede quasi mai
Ma alle volte capita.
Come, quando non lo sai
Guardi fuori e nevica.
Non succede quasi mai
Ma alle volte capita
E magari capita a noi.

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