CATANIA, DALL’INTERIOR DESIGN ALLA RIQUALIFICAZIONE URBANA DALL’ARCHITETTURA CONTEMPORANEA ETNEA UN CONTRIBUTO IMPORTANTE ALLA CITTÀ

CATANIA, DALL’INTERIOR DESIGN ALLA RIQUALIFICAZIONE URBANA DALL’ARCHITETTURA CONTEMPORANEA ETNEA UN CONTRIBUTO IMPORTANTE ALLA CITTÀ

CATANIA – Valorizzare l’architettura contemporanea di Catania, proseguendo un processo di conoscenza e cultura che si riflette in incontri e concorsi di alto livello, anche di carattere internazionale. È il caso di CarlottaXArchitettura – promosso dall’Ordine e dalla Fondazione degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Catania – che, dopo la premiazione dello scorso marzo, ha vestito i colori catanesi in un appuntamento che ha acceso i riflettori su progetti realizzati da architetti locali sul territorio etneo.

«Oggi riusciamo a promuovere la qualità delle eccellenze della nostra città – ha commentato il presidente dell’Ordine Sebastian Carlo Greco – con uno “speciale” del premio. Un’iniziativa che in poco tempo ha catturato anche l’attenzione del Consiglio Nazionale, che ne ha riconosciuto il valore quale volano per la promozione dell’Architettura». Nell’ultima edizione – che ha aperto le porte a progetti realizzati all’estero – è stata registrata un’ampia partecipazione, «in cui sono emersi progettisti catanesi di altissimo profilo – ha aggiunto Greco – abbiamo fortemente voluto e siamo riusciti a creare l’opportunità di conoscere quanto si realizza nella nostra città. Questo grazie alla preziosa collaborazione di Alessandro Amaro e la sua famiglia. I progetti sono di varia natura, dall’interior design alla riqualificazione, con un contributo che la nostra categoria può dare anche su temi di grande attualità, quali la rigenerazione del centro storico».

Parlando di promozione dell’Architettura, immancabile la presenza della Fondazione, che esalta «la raffinatezza e l’alto livello di opere che si immergono perfettamente nel tessuto sociale e naturale del territorio catanese – ha spiegato la presidente Eleonora Bonanno – uno spunto di riflessione sulla produzione contemporanea locale e su quanto possa incidere positivamente sulle nostre aree urbane. Un comune denominatore nelle altre iniziative che abbiamo messo in campo, come in occasione della Festa dell’Architetto. Un evento in cui non solo abbiamo celebrato i 99 anni dalla nascita dell’Ordine della nostra categoria, ma abbiamo chiuso il nostro primo anno puntando l’attenzione sulle luci e sulle ombre di Catania, città desiderosa di rinascere attraverso un’architettura di qualità».

Nel corso dell’evento – oltre alla consegna delle targhe ai partecipanti – è stato presentato il sito di CarlottaX, «attraverso il quale verranno presentate le future iniziative sociali e culturali, che fino a oggi hanno permesso di raggiungere importanti risultati, anche grazie al prezioso contribuito delle architette Desirèe Russo e Sabrina Tosto», ha spiegato Alessandro Amaro, coniuge di Carlotta Reitano.

A ricevere il riconoscimento: Marco Di Perna (progetto di recupero di uno stabile sul territorio di Ragalna), Giuseppe Mirenda (in rappresentanza dello studio Finocchiaro, con interventi di recupero di una Villa a Nicolosi), Roberta Rapisardi (lavoro su immobile ad Acireale), Maurizio Zappalà (progetto di una struttura sanitaria) e l’architetta Mazzaglia, che in collegamento ha presentato i lavori di Salvatore Terranova per la trasformazione di un immobile in struttura ricettiva a Nicolosi.

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