Belvedere: Si è rinnovato il pellegrinaggio a San Sebastiano. Mons. Caramagno: “La fede non va vissuta da soli ma insieme”

Belvedere: Si è rinnovato il pellegrinaggio a San Sebastiano. Mons. Caramagno: “La fede non va vissuta da soli ma insieme”

Si è rinnovato questo pomeriggio, a Belvedere (SR), il pellegrinaggio penitenziale in onore di San Sebastiano guidato dal Parroco Mons. Salvatore Caramagno. Un appuntamento singolare per incontrare il Signore nella preghiera che si rivive dal 2006, anno in cui veniva riaperta al culto la Chiesa S. Maria del Paradiso denominata dai Belvederesi “di San Sebastiano”.
Poco prima del pellegrinaggio, che è iniziato dal Castello Eurialo all’ingresso del paese – e che ricorda quello dei “Nuri” di giorno 20 Gennaio – piovigginava e le strade erano ancora bagnate ma donne, uomini e bambini hanno ugualmente percorso quel tragitto che li ha portati nella Chiesa dove – per tutto l’Ottavario – è esposto il venerato Simulacro.
Ci si è messi, così in cammino, recitando il Santo Rosario e cantando l’Inno di San Sebastiano, mentre il Parroco teneva tra le mani la Reliquia del Santo.
“Caratteristica principale dei nostri festeggiamenti in onore di San Sebastiano – ha scritto il Parroco Mons. Salvatore Caramagno – è il pellegrinaggio. Esso è simbolo che la fede non può essere vissuta da soli ma insieme. L’individualismo e la pretesa di autosufficienza non portano alla vera vita. Abbiamo bisogno degli altri, abbiamo bisogno che la nostra vita sia inserita in un popolo che è quello di Dio, in cui lo Spirito Santo agisce. Pertanto, nel cammino di santità, occorre lasciarsi aiutare dai ‘fratelli di viaggio'”.
Giunti nella Chiesa “di San Sebastiano”, è stata celebrata la S. Messa. Venerdì prossimo 27 Gennaio, sarà il giorno dell’Ottava e il Simulacro sarà portato nuovamente in processione.

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