Augusta, consegnato il primo stralcio dei lavori per la manutezione della diga

Augusta, consegnato il primo stralcio dei lavori per la manutezione della diga

AUGUSTA – Con la consegna del primo stralcio, avvenuta ieri, via ai lavori per la manutenzione della diga foranea del porto di Augusta. Realizzata negli anni 30’ del secolo scorso, è opera fondamentale per la sicurezza della navigazione all’interno della grande rada.
Si tratta di un appalto da oltre 50 milioni di euro, finanziato con fondi ministeriali nell’agosto 2020. Non posso che ringraziare il commissario Chiovelli e tutta la macchina dell’AdSP che ha lavorato in questi mesi per rispettare tempistiche e raggiungere quest’ennesimo buon risultato. Esempio concreto di operatività e servizio, a dispetto delle falsità lette negli ultimi mesi circa un immobilismo dell’Autorità portuale puntualmente smentito dai fatti degli ultimi due anni. Come le gratuite illazioni sulla mancanza di progetti finanziati o finanziabili, anche queste smentite dal lavoro svolto e consultabile da tutti grazie ad atti pubblici.
Ancora adesso c’è chi non rinuncia a diffondere notizie non vere come l’assenza di progettualità, la non partecipazione ai fondi del pnrr o alla conferenza dei servizi sulla bonifica della rada. Si può essere d’accordo o meno con l’operato di una determinata dirigenza, ma i fatti bisognerebbe riconoscerli altrimenti si fa solo allarmismo che mette in fuga possibili investitori, facendo male a tutto il territorio.
Utile sarebbe voltarsi indietro e capire perché nei 30 anni precedenti non si è fatto (quasi) nulla, individuando le responsabilità politiche. Sulla situazione attuale, piaccia o no, lo sforzo progettuale presente e futuro è sotto gli occhi di tutti, con numerosi finanziamenti intercettati negli ultimi anni, compresi quelli del Pnrr. E poi cantieri attivi, altri in partenza, come quello affidato ieri.
Quanto alla polemica sul nome del nuovo Presidente, dietro le polemiche probabilmente si nasconde la grave crisi nel centrodestra esplosa dopo la settimana del Quirinale. Ad oggi, è un dato di fatto, tutti i nomi proposti sono stati criticati, compreso l’ultimo. La nostra unica intenzione era quella di chiudere la gestione commissariale, convergendo sul nome proposto dal ministro che ha scelto tra una rosa di professionisti con ottimi curricula ed esperienza nel mondo della portualità.

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