370 milioni di euro per le strade provinciali siciliane in arrivo, Paolo Ficara (M5S):“Siamo riusciti a mettere a disposizione 23,5 milioni per Siracusa che potranno servire per manutenzione straordinaria, segnaletica, illuminazione e altri progetti”

370 milioni di euro per le strade provinciali siciliane in arrivo, Paolo Ficara (M5S):“Siamo riusciti a mettere a disposizione 23,5 milioni per Siracusa che potranno servire per manutenzione straordinaria, segnaletica, illuminazione e altri progetti”

ROMA – Grazie al lavoro condotto dal Movimento 5 Stelle in questi mesi, è stato concluso l’iter di stanziamento delle risorse aggiuntive per le strade provinciali. Due i decretiministeriali pubblicati in Gazzetta Ufficiale nelle ultime settimane che destinano il 39% delle risorse nazionali al Sud Italia, dove maggiore è la necessità di intervento sulla rete stradale provinciale. “Oltre 370 milioni di euro sono adesso a disposizione per le strade siciliane, su oltre 4 miliardi di risorse aggiuntive stanziate a livello nazionale”, spiega il parlamentare siracusano Paolo Ficara (M5s). “Le risorse aggiuntive completano l’originario stanziamento, formalizzato a metà maggio. Nel quinquennio 2019-2024, le ex province siciliane potranno intervenire così in maniera puntuale e costante sulle strade di competenza. Per Siracusa, grazie agli emendamenti alla legge di bilancio e al Milleproroghe, siamo riusciti a rendere disponibili 23,5 milioni di euro. Possono essere utilizzati per la manutenzione straordinaria della rete stradale provinciale, la segnaletica, l’illuminazione, oltre alle attività di progettazione, direzione lavori e collaudo, per fare alcuni esempi. Ci aspettiamo a breve, dunque, cantieri aperti per assicurare la sicurezza degli automobilisti in transito ed una drastica riduzione del rischio incidenti e della minaccia rappresentata dal dissesto idrogeologico”, continua Ficara. Alle ex Province viene garantita la possibilità di effettuare una manutenzione costante, avendo stanziato le risorse anche per il periodo che va dal 2025 al 2034, con una collegata semplificazione amministrativa per ridurre le attese burocratiche. “Adesso gli uffici provinciali non devono perdere tempo, perché i lavori vanno realizzati e rendicontati, pena il ritiro delle somme. C’è tempo fino al 31 dicembre 2021 per gli interventi riferiti alle risorse delle annualità 2019 e 2020, mentre per le annualità 2022, 2023 e 2024 il termine è il 31 dicembre dell’anno successivo a quello di riferimento”, ricorda l’esponente pentastellato. A queste risorse stanziate direttamente dal ministero delle Infrastrutture alle ex province vanno poi aggiunte quelle dell’accordo Stato-Regione, siglato a dicembre 2018. Quest’ultimo ha trasferito alla Regione siciliana altri 270 milioni per la manutenzione delle strade provinciali. “Senza dimenticare le ingenti risorse del Patto per il Sud e dei Fondi Europei. Un pacchetto sostanzioso finalizzato alla riqualificazione della nostra rete stradale provinciale”. Manca un ultimo tassello: “la definitiva formalizzazione dell’incarico al commissario straordinario per la viabilità siciliana, figura voluta e prevista dal decreto sblocca cantieri dello scorso anno. Mi auguro che la ministra De Micheli e la Regione sciolgano presto gli ultimi nodi, perché le risorse ci sono ma servono procedure snelle per trasformale in cantieri veri. E ora col decreto semplificazioni potremo dare un’ulteriore accelerazione”.

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