Siracusa, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil davanti alle Prefetture per spingere il Governo Regionale a presentare la proposta di riforma del settore forestale.

Siracusa, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil davanti alle Prefetture per spingere il Governo Regionale a presentare la proposta di riforma del settore forestale.

SIRACUSA – Settore forestale in crisi sia in termini occupazionale che di progettazione necessaria per l’avvio dell’attività. Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil davanti alle Prefetture per spingere il Governo Regionale a presentare la proposta di riforma del settore forestale. L’appuntamento, fissato dai segretari generali provinciali di Fai e Flai, Sergio Cutrale e Mimmo Bellinvia, insieme al coordinatore del settore forestale della Uila, Gianni Garfì, richiamerà i lavoratori martedì prossimo, 27 aprile, dalle 10 alle 12, in piazza Archimede.
“Assieme a quella per le opere di prevenzione – commentano i tre rappresentanti sindacali – la preoccupazione più grande riguarda l’assunzione in tempi utili per garantire o livelli occupazionali previsti dalla legge. Questo governo ha fatto tante promesse, tanti slogan, ma ancora non ha prodotto una solo bozza di legge su cui confrontarsi, i lavoratori sono ormai stanchi di essere illusi da questa politica del dire e del non fare!
Il demanio forestale in questi ultimi 10 anni è aumentato di qualche migliaio di ettari, – aggiungono Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil – i lavoratori invece, in alcuni comuni montani dei nostri territori sono ormai insufficienti a garantire i lavori propedeutici a mantenere lo stato naturalistico e di prevenzione del bosco.
Non bisogna sottovalutare, infine, che i forestali della Sicilia hanno la necessità di iniziare a lavorare al più presto – concludono Cutrale, Bellinvia e Garfì – poiché devono garantire il reddito alle proprie famiglie; lavoratori, ricordiamolo, che non hanno nemmeno percepito aiuti o bonus dal Governo Nazionale. Non si tratta di lavoratori di serie b, parliamo di uomini e donne che non possono essere dimenticati dalle Istituzioni. Ulteriori ritardi potrebbero innescare fondati rischi ambientali e sociali.”
Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, inoltre, hanno chiesto agli Uffici Territoriali del Dipartimento Sviluppo Rurale di tutte le province un incontro per lunedì prossimo, 26 aprile. Una richiesta per conoscere lo stato attuale dei progetti e per sollecitare l’immediato avviamento dei lavoratori per la pulizia dei viali parafuoco nei demani forestali.

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