SIRACUSA – “La garbata protesta svolta nella giornata di ieri del personale part-time in forza al comune di Siracusa pone l’attenzione su un tema fondamentale, ossia la gestione delle risorse umane all’interno della macchina burocratica dell’ente, indispensabile per garantire ai cittadini i servizi essenziali”.
Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione Ars Attività Produttive.
“La carenza di organico di cui soffrono molti enti locali è stata e continua ad essere la causa di numerosi ritardi e disservizi – spiega l’On. Cafeo – per i quali l’attuale personale, nonostante lo spirito di sacrificio messo in campo, non riesce a porre rimedio anche a causa di un evidente sottodimensionamento del monte ore complessivo”.
“In attesa dello sblocco dei nuovi concorsi che dovrebbero contribuire a colmare almeno in parte le lacune del personale, frutto anche dei raggiunti limiti di età e quindi di pensionamento, sarebbe importante intervenire concretamente sui contratti ad oggi in essere, estendendo ad esempiol’orario degli impiegati di categoria B – prosegue Cafeo – in modo da garantire ai dipendenti comunali la possibilità di fornire un adeguato supporto alle istanze dei cittadini”.
“Nel verificare i costi di questa operazione, il Comune di Siracusa non può non considerare anche i costi dovuti ai ritardi nei servizi e al malcontento generale dei cittadini–continua l’On. Cafeo –conseguenze dirette dell’attuale situazione; il messaggio più importante che deve arrivare all’intera cittadinanza è che i dipendenti pubblici non sono soggetti privilegiati ma, al contrario, rappresentano quella folta schiera di donne e uomini ai quali è demandato il funzionamento concreto della Cosa Pubblica – conclude l’On. Cafeo – un ruolo delicato e strategico che merita il giusto riconoscimento e rispetto”.
