SIRACUSA -Il tour di incontri informativi sulle opportunità offerte dal PSR Sicilia, oggi alle 18.00, fa tappa all’auditorium dell’Istituto La Pira di Rosolini (Sr). L’evento servirà per illustrare due nuovi bandi finanziati con i Fondi europei del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 emanati dall’ assessorato all’Agricoltura. Si tratta di due sottomisure – la 4.1 e la 5.2 -che prevedono un finanziamento che va dal 50 al 100 per cento. Con una dotazione complessiva di 50 milioni di euro, i due bandi sono finalizzati da una parte a creare o potenziare le aziende agricole e dall’altra, nel caso della sottomisura 5.2, a riconvertire gli agrumeti colpiti da calamità naturali. Così, proprio nella fase conclusiva di questa programmazione, gli interventi rappresentano l’ennesima dimostrazione di come le risorse stanziate dall’Europa per le aree rurali siano il principale investimento per lo sviluppo delle imprese agricole dell’Isola.
All’evento sarà presente l’assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera che a riguardo delle due sottomisure dice: “Testimoniano l’assoluta concretezza con cui riteniamo che il Governo Musumeci debba trattare il tema dell’ agricoltura. Siamo partiti dai bisogni e dalle aspirazione degli agricoltori e abbiamo proposto due bandi che offrono la possibilità di investire e innovare per far crescere il settore agricolo siciliano”. La sottomisura 4.1, con una disponibilità di 40 milioni, era fra quelle più attese dagli agricoltori. Le domande potranno essere presentate fino al 15 ottobre. La Regione erogherà un contributo pari al 50 per cento delle proposte progettuali ma la quota di compartecipazione potrà arrivare al 60 per cento se
la proposta arriverà da giovani imprenditori. L’importo massimo concedibile è 300 mila euro. Vasto è il ventaglio di interventi che il bando prevede di finanziare. Si va dall’acquisto di macchine agricole e di attrezzature per la lavorazione dei prodotti fino agli investimenti di ristrutturazione delle aziende passando per il miglioramento dello stato dei terreni.
La sottomisura 5.2, scade invece il 31 ottobre ed è finalizzata a ripristinare gli agrumeti danneggiati dal virus della Tristeza e dal malsecco. La dotazione finanziaria per l’intervento è pari a 10 milioni. In questo caso il finanziamento è al 100 per cento. Con questo finanziamento si punta alla ricostruzione dei frutteti allo scopo di riportare gli agrumeti siciliani nelle
condizioni di efficienza nella quali si trovavano prima della diffusione del virus. Potranno presentare istanza gli agricoltori che, prima della domanda, hanno subito un danno in misura superiore al 30% del potenziale agricolo.
