Palermo, Controlli Nas, 210 mila euro di multe ad aziende in Sicilia

PALERMO – Quasi centocinquanta sanzioni per complessivi 210 mila euro circa, e 136 titolari e proprietari segnalati alle autorità amministrative e sanitarie per numerose irregolarità. E’ il bilancio dei carabinieri del Nas dal mese di giugno in Sicilia sui controlli a centinaia di attività di commercio fisso o ambulante, stabilimenti balneari, agriturismo, esercizi di ristorazione, gelaterie ed aziende di produzioni dolciarie, agriturismo, punti di ristoro stradali, traghetti, nonché comunità alloggio per anziani, studi medici, depositi farmaceutici. Nel corso delle ispezioni sono stati sequestrati alimentari per circa 13.556 chili per un valore circa 100 mila euro ed hanno chiuso o sequestrato 16 strutture. In provincia di Palermo è stata multata un’azienda zootecnica alle quale sono stati sequestrati 178 chili di prodotti caseari e siero di latte e nei confronti del laboratorio che non aveva la registrazione sanitaria. Nel settore della ristorazione i sequestri sono stati quasi mille chili di prodotti ittici e 327 chi di carne per mancanza di tracciabilità. Parte dei citati sequestri sono avvenute nel corso di controlli a Ustica, Favignana, Lampedusa e Linosa. Anche il settore industriale e artigianale è finito nella lente dei militari. Sono stati sequestrati oltre 5 tonnellate di confezioni industriali e di prodotti artigianali e 234 chili di preparati per semifreddi. Ad Acireale sono stati sequestrati generi alimentati senza etichettatura in un ristorante parco ricevimenti e multati due ristoranti che non avevano richiesto le autorizzazioni alimentari. A Messina in un laboratorio artigianale sono stati sequestrati centinai di prodotti da forno senza etichettatura. A Catania in una gelateria sul lungomare sono stati trovati decine di chilogrammi di frutti di bosco in cattivo stato di conservazione e provenienza incerta. A Milazzo sigilli a prodotti ittici esposti in banchi non refrigerati, mentre a Enna in un agroturismo erano allevati suini mai sottoposti alla profilassi sanitaria. Infine nell’hinterland di Catania è stato trovato uno stabilimento abusivo di mangime per animali mentre sempre a Catania è stato chiuso un deposito abusivo di integratori alimentari e segnalato il titolare

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