NOTO, UN “CAPITOLO” DI STORIA DELLA CATTEDRALE DI NOTO IL RUOLO DEI CANONICI DAL XVII SECOLO AD OGGI

NOTO, UN “CAPITOLO” DI STORIA DELLA CATTEDRALE DI NOTO IL RUOLO DEI CANONICI DAL XVII SECOLO AD OGGI

NOTO – La Diocesi di Noto partecipa ad Aperti al MAB, un progetto nazionale della CEI che punta a dare risalto al ruolo centrale svolto dagli istituti culturali diocesani nel proprio territorio e nella propria comunità. L’iniziativa diocesana dal titolo UN “CAPITOLO” DI STORIA DELLA CATTEDRALE
DI NOTO – IL RUOLO DEI CANONICI DAL XVII SECOLO AD OGGI si svolgerà da giovedì 6 a venerdì 9 giugno 2019. Si tratta di un percorso tematico con visite guidate che propone una rilettura dell’attività del Capitolo della Basilica Cattedrale di San Nicolò attraverso documenti dell’Archivio Diocesano, pubblicazioni della Biblioteca Diocesana, ritratti e arredi sacri del Museo Diocesano-Sezione Cattedrale. Il percorso guidato è gratuito e inizia con la visita alla Biblioteca Diocesana (ronco Volta) e alla mostra bibliografica e documentaria in essa allestita, continua all’interno della Basilica Cattedrale di S. Nicolò e si conclude con la visita della Sezione Cattedrale del Museo Diocesano (via Montuoro). Ogni giorno le visite guidate partiranno alle ore 10.30 e 16.30 dalla Biblioteca Diocesana del Seminario Vescovile (ronco Alessandro Volta). Dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 15.30 alle ore 18.00 sarà possibile visitare la Biblioteca Diocesana e la Sezione Cattedrale del Museo Diocesano. Il progetto Aperti al MAB è promosso dall’Ufficio Nazionale per i beni culturali
ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI insieme all’Associazione musei ecclesiastici italiani (AMEI), all’Associazione archivistica ecclesiastica (AAE) e all’Associazione dei bibliotecari ecclesiastici italiani (ABEI), con il patrocinio del coordinamento MAB-Italia Musei Archivi Biblioteche e in collaborazione con l’International archives day e con le Giornate nazionali dei musei ecclesiastici. Nella Diocesi di Noto l’iniziativa Aperti al MAB è stata organizzata dall’Archivio
Storico Diocesano, dalla Biblioteca Diocesana del Seminario Vescovile, dall’Ufficio Diocesano Beni Culturali Ecclesiastici, dalla Basilica Cattedrale di San Nicolò e dalla Cooperativa Etica Oqdany che gestisce la Sezione Cattedrale del Museo Diocesano e che si occuperà delle visite guidate gratuite.
Finalità del progetto è quella di far comprendere come musei, archivi e biblioteche diocesani oltre ad essere spazi dal valore storico e culturale importante sono non solo luoghi di crescita di relazioni umane, ma anche luoghi di diffusione della cultura e di evangelizzazione.

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