Lentini, l’omicidio di Roberto Raso quante coltellate e quale traiettoria? Disposta l’autopsia

Lentini, l’omicidio di Roberto Raso quante coltellate e quale traiettoria? Disposta l’autopsia

LENTINI – E’ stata fissata per domani mattina o dopodomani,

l’autopsia all’obitorio dell’ospedale di Lentini l’autopsia sul corpo di Roberto Raso, il 38 enne ucciso con una coltellata, venerdì poco prima di mezzanotte, da Antonio Montalto, di 23 anni, in via Silvio Pellico, nel centro storico di Lentini. Ad effettuare l’esame autoptico saranno un medico legale nominato dalla Procura della Repubblica che dovrà accertare con quanti colpi di fendente è stato ucciso. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri della stazione di Lentini guidati dal luogotenente Silvio Puglisi e del nucleo operativo della compagnia di Augusta, sulla morte del disoccupato lentinese. Gli investigatori da venerdi notte stanno raccogliendo testimonianze, documenti ed elementi utili alle indagini che stanno portate al vaglio del Pm della Procura Marco Dragonetti per stabilire esattamente cosa sia successo in quella via. La vittima, secondo la ricostruzione dei carabinieri della stazione di Lentini, al comando del luogotenente Silvio Puglisi e del nucleo operativo della compagnia di Augusta, dopo aver trascorso la serata con gli amici, poco prima della mezzanotte, si è recato in via Pellico per incontrare Anthony per poter chiarire qualcosa riguardante situazioni personali: soldi, oppure un richiamo per qualche comportamento tenuto dalla vittima. Tant’è che tra i due uomini la discussione si è subito animata prima con le parole grosse e qualche spinta. Poi ad un certo punto l’aggressore la lite, le voci che si alzano e non si capisce nulla. Poi l’aggressore avrebbe estratto un coltello da cucina e sferrato uno o più fendenti che hanno raggiunto Roberto Raso all’addome e alla testa. Dopo la colluttazione l’uomo è caduto a terra sbattendo la testa in una pozza di sangue. L’autopsia farà chiarezza sulla vicenda. Antonio Montalto, meglio conosciuto come Anthony, dopo la costituzione al comando carabinieri di Lentini è in questo momento richiuso in una cella del carcere di Cavadonna. Il presunto omicida, difeso dall’avvocato Julio Celesti, domani o dopodomani sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia.

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