Lentini, La dirigenza dell’Istituto “Vittorini” non è stata mai  invitata e coinvolta nel dibattito  per la concessione di aule al comprensivo “Vittorio Veneto”. Rammaricato il dirigente scolastico Prof. Vincenzo Pappalardo: “Nessuno  ha sentito l’esigenza di parlare con la dirigenza”.

Lentini, La dirigenza dell’Istituto “Vittorini” non è stata mai invitata e coinvolta nel dibattito per la concessione di aule al comprensivo “Vittorio Veneto”. Rammaricato il dirigente scolastico Prof. Vincenzo Pappalardo: “Nessuno ha sentito l’esigenza di parlare con la dirigenza”.

LENTINI – “Da alcuni giorni circolano voci secondo le quali la dirigenza scolastica dell’Istituto “Vittorini” si rifiuterebbe di concedere spazi scolastici vuoti presenti nel plesso “Gorgia” per la sistemazione di classi dell’Istituto comprensivo “Vittorio Veneto”, chiuso per ragioni di sicurezza. La dirigenza scolastica non mai stata né invitata né coinvolta nel dibattito tra le Istituzioni”. E’ quanto ha precisato il dirigente scolastico dell’Istituto superiore “Vittorini – Gorgia” Vincenzo Pappalardo in merito alla polemica che, secondo alcuni voci, vede il “Vittorini” rifiutarsi di concedere le aule del “Gorgia” al Vittorio Veneto per l’espletamento dell’attività scolastica. “Sono molto rammaricato – ha detto il dirigente scolastico del “Vittorini – Gorgia” Vincenzo Pappalardo – assistere a questo chiacchiericcio locale , sia pure organizzato in assemblee pubbliche di genitori, ma la situazione che mi amareggia è coinvolgere le Istituzioni provinciali, quali il Liceo Consorzio Comunale di Siracusa, L’Ufficio scolastico Regionale per la Sicilia, Ufficio X – Ambito Territoriale di Siracusa e addirittura il Prefetto di Siracusa. La dirigenza scolastica non è mai stata inviata e coinvolta nel dibattito che la vede coinvolta, dovendo assistere da spettatrice alle fantasticherie del tutto infondate riguardo gli spazi di questa scuola che, è bene ricordare che nelle due sedi ospita più di novecento alunni; dovendo subire gratuite interpretazioni riguardo le intenzioni della dirigenza che, come in tutte le scuole d’Italia, sta dovendo quest’anno affrontare le problematiche inerenti l’emergenza sanitaria Covi19. Esprimo il mio rammarico per la situazione incresciosa e insostenibile creatasi, soprattutto perché nessuno – fatta eccezione per un formale ed essenziale scambio con il comune di Lentini – ha sentito l’esigenza di parlare con l’amministrazione della scuola, coinvolgerla nella discussione, farle visita per un confronto e una presa d’atto di presenza delle condizioni logistiche dell’istituto”. L’Istituto “Vittorini – Gorgia”, in questi mesi, come tutte le scuole italiane, ha lavorato in modo intenso per avviare in sicurezza, seguendo il protocollo del Ministero dell’Istruzione per l’emergenza Covid19, l’attività scolastica. Il dirigente scolastico Vincenzo Pappalardo, assieme alla dirigenza, ai collaboratori e ai referenti Covid19, ha lavorato in modo intenso senza risparmio di energia distribuendo nei diversi plessi: Polivalente, Gorgia e nella sede distaccata di Francofonte, la popolazione scolastica, composta da 900 studenti. Gli indirizzi Classico, Scientifico, Linguistico, Scienze Umane del Vittorini e Gorgia contano quest’anno 47 classi, così distribuite: 30 nel plesso Polivalente, 17 nel plesso Gorgia e 6 classi nella sede staccata di Francofonte. Le 30 classi del Polivalente sono sistemate nei 34 spazi destinati ad aula; le 17 classi del Gorgia sono ripartite in sedici aule, mentre una classe verrà ospitata nella sala docenti, adeguatamente sistemata. Nel plesso “Gorgia”, che fino all’anno scorso era ferma a 12 aule, è stata quest’anno ampliata con lavori di sistemazione di un’ala, finora inutilizzabile per realizzare sette classi. “ Dopo aver ricevuto le indicazioni del protocollo del Ministero – ha detto il dirigente scolastico Vincenzo Pappalardo – abbiamo attivato un gruppo di lavoro per pianificare il programma di intervento per garantire la sicurezza a studenti e docenti. Abbiamo provveduto, dopo un confronto con i nostri tecnici, lo spostamento di quattro classi del liceo Linguistico al plesso Gorgia per due motivi: la necessità di alleggerire il sovraffollamento del plesso Polivalente, insostenibile con i criteri di sicurezza dettati dall’emergenza pandemia e la necessità di trovare almeno tre ulteriori aule per lo sdoppiamento richiesto di tre classi sovraffollate di liceo Scientifico che, appena autorizzato l’organico Covid, porteranno a quota 33 il numero di classi complessive presenti al Polivalente. All’interno del Polivalente resta un solo ambiente potenzialmente disponibile: esso è stato però destinato ad aula Covid, come richiesto dalla normativa, per eventuali emergenze; nessun’aula è invece disponibile al Gorgia, dove la stessa vicepresidenza è stata sacrificata per la creazione dell’aula Covid mentre l’aula docenti è stata dismessa per far posto ad una classe”.

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