Lentini, Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie: Iniziativa al “Vittorini – Gorgia” – “Teniamo alta la bandiera della legalità

Lentini, Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie: Iniziativa al “Vittorini – Gorgia” – “Teniamo alta la bandiera della legalità

di Eleonora Floridia e Livia Vinci*
LENTINI – Giorno 21 Marzo 2022 nell’auditorium del Liceo Vittorini-Gorgia si è tenuta una conferenza in memoria delle vittime innocenti della mafia. L’incontro è stato suddiviso in due momenti. Durante il primo c’è stato un collegamento con la Manifestazione Nazionale svoltasi a Napoli. Successivamente la prof.ssa Annalisa Scammacca e il prof. Nicolò Culò hanno presentato a tutti gli studenti dell’ istituto, in modalità telematica, il progetto “Terra mia. Coltura-Cultura” al quale hanno lavorato con cura e interesse coinvolgendo gli alunni della classe 4^E del Liceo Scientifico. Quest’attività ha interessato la nostra comunità, infatti il suo obiettivo era quello di valorizzare e riutilizzare i beni confiscati alle associazioni mafiose, cercando di conferire loro una seconda vita. Il progetto, intitolato “Libera Terra Leontinoi”, si inserisce nell’ambito dell’educazione alla legalità e ha avuto uno scopo lavorativo e sociale durante il quale sono stati effettuati sondaggi agli studenti riguardo questa delicata tematica. Il fine era quello di indagare il senso di consapevolezza degli alunni. Purtroppo i risultati non sono stati quelli sperati in quanto solo il 20% conosce il progetto fondato dal poliziotto Beppe Montana, commissario della squadra mobile di Palermo, vittima di “Cosa Nostra”. Gli studenti della classe 4^E, inoltre, hanno visitato la “Fattoria della Legalità”, nei pressi del paese di Lentini, inaugurata il 23 Giugno 2015 per gestire i beni sottratti alle organizzazioni criminose a Lentini, Belpasso, Ramacca e Motta Sant’Anastasia. Tra gli interventi tenuti dagli ospiti presenti alla cerimonia si ricorda quello di Antonio Fogliani e di Vincenzo Laezza, i quali hanno invitato a tenere alta la bandiera della legalità e non abbassare mai la guardia perché la mafia è tra di noi e dobbiamo combatterla attivamente. Infine le professoresse Fortuna Scavo e Daniela Addamo dell’Istituto Vittorini hanno concluso la giornata ricordando alcune vittime innocenti tra cui Barbara Rizzo e i suoi figli, Vincenzo Catalano e molti altri ancora.
* Classe V E.

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