Lentini, città più calda d’Italia.  Allarme rosso per anziani e fragili, quattro hanno fatto ricorso alle cure del pronto soccorso dell’Ospedale. Il sindaco Bosco: “Attivato il protocollo della Protezione civile”

Lentini, città più calda d’Italia. Allarme rosso per anziani e fragili, quattro hanno fatto ricorso alle cure del pronto soccorso dell’Ospedale. Il sindaco Bosco: “Attivato il protocollo della Protezione civile”

LENTINI – Quattro anziani tra i 75 e i 80 hanno fatto ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale di Lentini a causa delle alte temperature. Gli anziani, dopo le cure, sono stati dimessi. Lentini, come previsto, è stata la città più calda d’Italia con una temperatura massima dei 47 gradi, mentre poco sotto a circa 46°C troviamo Paternò. Il sindaco di Lentini Saverio Bosco con il caldo asfissiante e le indicazioni della Protezione Civile ha attivato il protocollo per fronteggiare eventuali problemi ad anziani e a quanti chiederanno un intervento. All’interno del territorio comunale saranno presenti la Croce Rossa, la Protezione civile e una squadra di funzionari comunali che dovranno fronteggiare l’emergenza. In particolare per gli anziani che hanno bisogno di effettuare alcune commesse che potranno chiedere ai volontari della Croce Rossa. Per questo i volontari effettueranno la consegna a domicilio di frutta, verdura e acqua. “Ho fatto un appello ai miei concittadini – ha detto il sindaco Saverio Bosco – di rimanere a casa e di non uscire per evitare problemi alla salute. In particolare agli anziani. Il Comune in collaborazione con la Croce Rossa e le forze dell’Ordine ha attivato il protocollo previsto in questi casi”. Le temperature massime del pomeriggio sono eccezionali in tante località di Sardegna, Sicilia, Calabria e Basilicata, ma il caldo ha avvolto con forza e con tanta umidità anche Campania, Puglia, Molise, Abruzzo, Lazio, Toscana e tutto il resto del centro-nord. Caldo importante anche a Bronte, sull’Etna, dove si sono toccati 44.1°C. Di seguito le temperature più alte rilevate oggi e quelle delle principali città italiane. Tale evento, perchè di evento si parla, è dovuto al richiamo di aria bollente proveniente direttamente dal deserto del Sahara che, imperterrita, avanza ad ampio raggio infuocando tutto il territorio siculo. Domani, sarà di fatto la giornata più torrida di questa ennesima ondata di calore con temperature che si avvicineranno ai fatidici 50°C. Ai pericoli collegati direttamente alle ondate di calore, si sommano poi in estate quelli della solitudine, piaga che affligge purtroppo molti senior e che in questi mesi estivi si acuisce con conseguenze spesso irreparabili. Fra le linee di condotta a cui Senior Italia FederAnziani invita tutti c’è quindi quella di non abbandonare a se stessi gli anziani, e fare ciascuno la sua parte per arginare questa drammatica piaga.A rendere ancora più difficile la situazione anche quest’anno, come quello precedente, il contesto collegato al Covid-19. Se è vero che le vaccinazioni dei senior hanno ormai preso una svolta positiva, non si deve dimenticare che ad oggi risultano ancora non vaccinati 2,8 milioni di over 60. Regole di distanziamento, uso di mascherine, come da indicazioni ufficiali, e buone regole che in questa particolare situazione condizionano la nostra quotidianità, si devono dunque sommare e integrare alle regole di condotta specifiche che, in questa stagione, posso salvare la vita contro le ondate di calore.

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