I CARABINIERI DENUNCIANO UN SOGGETTO PER RICETTAZIONE. ERA IN POSSESSO DI UN CELLULARE “I PHONE X” RUBATO AD UNA TURISTA.

I CARABINIERI DENUNCIANO UN SOGGETTO PER RICETTAZIONE. ERA IN POSSESSO DI UN CELLULARE “I PHONE X” RUBATO AD UNA TURISTA.

SIRACUSA – Termina con un lieto fine la disavventura vissuta a Siracusa lo scorso agosto da una turista napoletana. La giovane era venuta nella nostra città in vacanza con l’intento di godere delle celebri bellezze aretusee ed aveva preso alloggio nell’isola di Ortigia. Si sa che quel quartiere offre per così dire il meglio della città, per un turista: bellezze artistiche, eccellenze culinarie ed anche la possibilità di immergersi nel mare, essendo presenti delle spiagge. Così la ragazza si era recata sulla nota spiaggia di “Calarossa”, sperando di trascorrervi un’intera giornata di relax. Purtroppo però, mentre faceva il bagno, qualcuno aveva deciso di approfittare della sua buona fede sottraendole proditoriamente lo zainetto lasciato sull’arenile. Un danno non da poco, visto che all’interno vi erano diversi effetti personali ed anche un costoso cellulare “I-Phone X”. Amareggiata per l’accaduto, alla giovane non era rimasto che rivolgersi ai Carabinieri della locale Stazione e presentare denuncia di furto, lasciando poi la città con un ricordo meno dolce del previsto e forse con poche speranze di recuperare il maltolto. I Carabinieri hanno però subito attivato le indagini per rintracciare la refurtiva ed individuare l’autore del misfatto, non con atteggiamento di routine, ma con convinzione: ed infatti, dopo mesi di attesa il cellulare rubato ha dato segni di vita, avendolo il presunto ricettatore riacceso ed utilizzato con una nuova scheda telefonica. È stato così possibile per i Carabinieri rintracciarlo ed eseguire una perquisizione nell’abitazione dell’uomo, durante la quale è stato rinvenuto il cellulare rubato alla denunciante.
Per il soggetto, S.C. classe ’77, cittadino romeno, già noto per altri precedenti di polizia per reati contro il patrimonio è scattata così la denuncia in stato di libertà per ricettazione.
Il cellulare verrà ora restituito alla vittima, cercando così di cancellare quello che è stato probabilmente l’unico ricordo negativo della sua permanenza nella nostra città.

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