HO SCELTO. VOLUTO. FATTO

HO SCELTO. VOLUTO. FATTO

È una Veronica che batte sulla testiera del suo PC in maniera decisa e veloce. Una Veronica che sapeva già da qualche giorno quello che voleva comunicare, tant’è che stranamente è rimasta in silenzio. Solitamente al ridosso delle festività il mio umore è un po’ altalenante: sono una di quelle persone che ama e detesta le feste. Quest’anno per me saranno strane, così come lo è stato il mio compleanno. Tutto lontano da casa, per la prima volta in 35 anni. Come ogni “prima volta” che si rispetti ti lascia sempre delle sensazioni ed emozioni Up&Down che, magari, poi ricorderai ridendoci su.

Ho scelto e voluto mille cambiamenti nella mia vita e, quest’ultimo (e non intendo fermarmi!) è, insieme ad un altro, quello più forte sotto ogni punto di vista e aspetto. Da quattro mesi a questa parte, l’unica cosa che non ho mai fatto é stata quella di nascondere le mie emozioni e abbassare la guardia. Mai. E così sempre sarà perché quando hai un obiettivo puoi crollare mille volte ma, se vuoi, rialzarti mille e una volta. E poi ancora.

Agisci come la persona che vuoi diventare. Se vuoi raggiungere un qualsiasi risultato, devi iniziare ad agire diversamente. Quello che hai fatto fin adesso, probabilmente, non ha funzionato, quindi occorre cambiare strategia.

Piuttosto concentrati, mantieni alto il tuo focus e pensa “che persona sarei, come mi comporterei, se avessi già raggiungo questo risultato?” .

Hai una lista di cose da fare, e per farle al meglio ricordati sempre “la persona che vuoi diventare”, incarnati in quella persona e inizia a lavorare. Fall con tutto te stesso. Ogni giorno, ogni giorno di più e sempre di più. Il progresso non lo vedrai dall’oggi al domani, ma in ogni passo in avanti che riuscirai a fare.

Agisci con la versione migliore di te stesso e, sicuramente, riuscirai ad ottenere quel risultato con piu’ velocità. Sarà, ad ogni modo, il tuo tempo, e non quello di qualcun’altro. Ricordati, sempre, che l’unica persona con la quale devi confrontarti sei sempre tu. Il ” tu di ieri”, dov’eri, cosa facevi, come stavi? E’ in quel preciso istante che misurerai il tuo progresso e/o stabilirai il tuo (nuovo) punto di partenza.

Quindi, sei pronto? Si lo so bene, non ti sentirai mai pronto a “fare quella cosa li”, a quel cambiamento. Non ti sentirai mai all’altezza della situazione; non ti sentirai abbastanza qualificato; e ancora non ti sentirai mai abbastanza competenze, etc etc..

Sono tutte scuse, fidati, fai come me, inizia prima di essere pronto. D’altronde nessuno nasce imparato, tutti noi miglioriamo nel tempo, ma l’unico modo per farlo è proprio FARE le cose.

Più fai, facciamo, più ci evolviamo e diventiamo bravi; meno fai, e più rimani al punto di partenza e resti nella tua confort zone. Quindi? Detto ciò, la chiave di tutto è iniziare.

Ora cosa fare? Alzati dal divano, dalla sedia, dal letto, inizia a studiare, ad andare in palestra, a uscire di casa. Oppure siediti a tavola, mangia qualcosa in piu, gustati quel pasto e fallo per te. Ognuno ha il proprio obiettivo, il proprio sogno. Il proprio traguardo da raggiungere ma per arrivare a quell’obiettivo lí, per essere quella persona che vuoi diventare devi iniziare. Un passo alla volta, un giorno alla volta, un qualcosa alla volta, migliorerai sempre di più.

Quindi hai iniziato? Si si, dicevo proprio adesso, non entro oggi e neppure domani. Proprio adesso che stai leggendo, molla tutto e vai (poi torna a leggermi!) a fare una cosa per te, un qualcosa che ti faccia star bene e che ti sia d’aiuto, stimolo e crescita per quello che vuoi essere.   

Se riesci, veramente, a concentrarti al cento per cento sul tuo obiettivo, piuttosto che fare cinque cose al 20% ciascuno, a quel punto il risultato prefissato sarà raggiungibile, diversamente perderai tempo ed energie. Lo so, sono parole forti ma se vuoi qualcosa le motivazioni devono essere altrettanto forti. Trasforma la tua mentalità, in una mentalità milionaria, in un cervello milionario.

Cambia il tuo approccio mentale. Difficile? No, occorre, semplicemente, non piangersi addosso. Non lagnarti, non crederti inferiore a niente e nessuno perchè in realtà non lo sei.

I pensieri positivi, generano sempre buone azioni, buoni propositi e soluzioni. I negativi fanno l’opposto. La scelta sta a te, non lasciare che chi ti sta attorno influisca sul tuo Io e sui tuoi obiettivi.

E adesso, a ridosso delle festività natalizie, scrivi una lettera. Scrivila a te stesso, magari la leggerà Babbo Natale o magari no, l’importante è che tu creda sempre al tuo obiettivo e che lavori (non lavorerai!) in quella direzione. E se dovessi avere necessità di un ripasso, tira fuori la tua lettera e  rileggila: il miglior motivatore di te stesso sei TU.

Sii il tuo rifugio ma anche il tuo porto sicuro, quello in cui puoi sempre approdare, sostare, partire e ripartire. Perchè tu puoi, ma devi crederci!

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