Carlentini, il presidente dell’associazione “Davvero & Sempre” Giovanni Condorelli interviene sull’approvazione del Bilancio: “abbiamo assistito ad uno spettacolo che fa male alla politica”

Carlentini, il presidente dell’associazione “Davvero & Sempre” Giovanni Condorelli interviene sull’approvazione del Bilancio: “abbiamo assistito ad uno spettacolo che fa male alla politica”

CARLENTINI – “È proprio vero che la politica quella brutta e di convenienza è uguale a tutti i livelli nazionale, regionale e comunale.
Quanto assistito ieri sera al consiglio comunale in occasione della discussione del Bilancio non può che essere definito uno spettacolo che fa male alla politica e che allontana sempre di più la gente”. Lo ha detto il presidente dell’associazione politico culturale “Davvero &Sempre” Giovanni Condorelli che, ieri sera, ha assisto alla pantomima della seduta del consiglio comunale. Una seduta che ha visto la minoranza che sostiene il sindaco Giuseppe Stefio abbandonare l’aula consiliare e l’ex maggioranza a discutere di Bilancio. Alla fine con per “un atto di responsabilità nei confronti della città” con quattordici voti favorevoli e uno contrario la consigliera Laura Scolari, il Bilancio è stato approvato. “Si sarebbe dovuto discutere del bilancio, lo strumento su cui vive una città – ha detto il presidente Giovanni Condorelli- invece abbiamo assistito fin dalle prime battute a guerre tra gruppi che fino a qualche mese fa hanno condiviso tutto. Alla luce di quanto accaduto mi chiedo e credo che se lo chiedano i nostri concittadini perché abbiamo aspettato 10 mesi per l approvazione di un bilancio se poi siamo tornati al punto di partenza.
In nome della responsabilità termine ieri fin troppo inflazionato alla fine tutto è tornato come prima come se nulla fosse successo. Spero tanto che i cittadini abbiamo visto e che non dimentichino cosa abbiamo vissuto in questo 10 mesi con epilogo finale. Noi come gruppo ,mai considerati, e questa è un’altra verità, abbiamo condotto con la nostra consigliera Laura Scolari un atteggiamento serio, coerente e trasparente. Questo credo che sia la strada giusta per la buona politica”.

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