Carlentini, al via stasera, con la processione della Reliquia di Santa Lucia, la 402 esima edizione della festa in onore della patrona della città.

Carlentini, al via stasera, con la processione della Reliquia di Santa Lucia, la 402 esima edizione della festa in onore della patrona della città.

CARLENTINI – “Carlentinesi svegliatevi. Non rimanete nel torpore. Essere devoti di Santa Lucia, significa avere una devozione che si trasforma in “essere identici a Lucia”. Oggi La nostra patrona ci chiede di essere testimoni”. Lo ha detto fra Daniele Cugnata, Rettore della Basilica Santuario Santa Lucia al Sepolcro, ieri sera, a conclusione del Triduo in preparazione dei festeggiamenti in onore di Santa Lucia, patrona di Carlentini. Da quattrocentodue anni la città di Carlentini è sotto la protezione di Santa Lucia. acclamata come “Patrona, Protettrice ed Avvocata” della città dal 15 marzo 1621. La devozione dei carlentinesi per la vergine e martire siracusana trae origine dal recupero di una notizia agiografica secondo la quale Lucia, nel febbraio del 301 dopo Cristo, si sarebbe fermata sul pianoro della Meta – il colle sul quale dodici secoli e mezzo dopo sarebbe stata fondata Carlentini – lungo il pellegrinaggio verso Catania compiuto per implorare sulla tomba della martire Agata la guarigione della madre Eutichia. Le stesse fonti luciane, quelle alle quali si richiamano gli studiosi per ricordare le gesta della vergine e martire siracusana, confermano il pellegrinaggio a Catania presso il sepolcro di Agata di Lucia, della madre Eutichia e di molti altri concittadini siracusani. Fino agli anni Quaranta del secolo scorso esisteva in via Porta Agnone, all’estremità settentrionale dell’abitato, un vecchio albero di ulivo selvatico comunemente conosciuto come “u peri aliva ri santa Lucia”. Secondo un’antica tradizione orale sotto quell’albero Lucia e la madre si sarebbero fermate per ritemprarsi dalle fatiche del viaggio. Oggi vi è una stele votiva, realizzata con il contributo dei fedeli e devoti carlentinesi. Intanto, questa sera, alle 20,30 si apriranno ufficialmente i festeggiamenti in onore di Santa Lucia con la messa celebrata nella parrocchia Santa Anna e la processione e pellegrinaggio penitenziale con Reliquia che, portata dai Devoti di Santa Lucia, attraverserà le vie principali della città fino a raggiungere la chiesa di Roccadia. Domani alle 9, celebrazione Eucaristica in chiesa Madre è uscita trionfale del simulacro di Santa Lucia che accompagnato dal sindaco Giuseppe Stefio, dagli assessori e dai consiglieri e dalle autorità civili e militari e dalle associazione ecclesiali e dai devoti, effettuerà il giro d’onore. Nel pomeriggio il simulacro di Santa Lucia uscirà per raggiungere i quartieri a Sud della città. Alle 19 la celebrazione Eucaristica in piazza Nicola Capria. Lunedi il pontificale presieduto dall’arcivescovo emerito mons. Salvatore Pappalardo e nel pomeriggio la processione nel centro storico e l’arrivo fino a “pota jaci”. Diverse sono le iniziative collaterali promosse e organizzate dal Comune con la collaborazione della Pro Loco Ets di Carlentini. Spettacoli musicali e esposizione dei lavori realizzati da artisti e artigiani locali . Sul palco di piazza Diaz si esbiranno il gruppo musicale de “Speed of Sound, Fabula live, Kevin Carpinteri, Deborah Iurato e Orietta Berti in concerto. All’interno del parco Omaka invece l’esposizione dei lavori artistici di artigiani e artisti locali.

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