Canale Galermi ancora a secco, nonostante le assicurazioni da marinai. Distrutto il raccolto del 2021. Una delegazione in Prefettura. Il parlamentare regionale Giovanni Cafeo e l’ex deputato Vincenzo Vinciullo: “Situazione insospenibile”

Canale Galermi ancora a secco, nonostante le assicurazioni da marinai. Distrutto il raccolto del 2021. Una delegazione in Prefettura. Il parlamentare regionale Giovanni Cafeo e l’ex deputato Vincenzo Vinciullo: “Situazione insospenibile”

SIRACUSA – Il Canale Galermi continua a rimanere asciutto, nonostante le assicurazioni da marinai che erano state fornite, mezzo stampa, dal Commissario del Consorzio di Bonifica di Siracusa/Lentini.
Ieri pomeriggio, una rappresentanza degli agricoltori è stata ricevuta dal Vice Prefetto Vicario e dal Capo di Gabinetto dell’Ufficio Territoriale del Governo di Siracusa. Agli autorevoli esponenti della massima Istituzione statale in provincia è stata rappresentata la drammatica situazione che gli agricoltori siracusani sono costretti a vivere ormai da anni, e, in particolare, della beffa che subiscono dal momento che pagano, pure, un servizio di cui non riescono ad usufruire.
La produzione degli ortaggi è stata ormai definitivamente distrutta a causa della siccità, gli agrumeti, gli oliveti e i nespoleti hanno già fatto cadere i loro frutti acerbi e, quindi, la stagione agricola 2021 è ormai irrimediabilmente compromessa e persa. Stesso discorso dicasi per la stagione agricola 2022 perché difficilmente le piante saranno nelle condizioni di riprendere la vegetazione necessaria e quindi dare i loro frutti.
Per Vincenzo Vinciullo, Giovanni Cafeo e Mauro Basile la situazione è ormai gravissima, gli agricoltori resteranno, almeno per un biennio, senza reddito, dovendo, invece, affrontare maggiori spese per tentare di recuperare quelle piante che sono ancora in vita.
Per lunedì, qualora non dovessero essere eseguiti i lavori necessari per riportare l’acqua nei campi, è prevista una manifestazione di protesta per richiamare le Istituzioni al rispetto del contratto che la Regione ha sottoscritto con ogni coltivatore.
Nel frattempo, hanno proseguito Vinciullo, Cafeo e Basile, un pool di avvocati sta esaminando la possibilità di intraprendere una azione legale risarcitoria per i danni subiti e chiedono lo stato di calamità per gli agricoltori che non hanno potuto usufruire del servizio che continuano comunque a pagare.
Si coglie infine, last not least, l’occasione per ringraziare il Signor Prefetto, il Vice Prefetto Vicario e il Capo di Gabinetto dell’Ufficio Territoriale del Governo di Siracusa, il Signor Questore e il Capo della Digos della nostra Provincia.

Open chat
Ciao,
chiedici la tua canzone