Buccheri, Dissesto idrogeologico: in gara il consolidamento della strada di accesso al paese

Buccheri, Dissesto idrogeologico: in gara il consolidamento della strada di accesso al paese

BUCCHERI – La Struttura per il contrasto del dissesto idrogeologico, guidata dal governatore Renato Schifani, manda in gara l’intervento di messa in sicurezza della strada di ingresso al centro urbano, l’ex Statale 124, a Buccheri, nel Siracusano. Gli uffici di piazza Ignazio Florio, diretti da Maurizio Croce, hanno pubblicato il bando per un importo di poco superiore ai 550 mila euro. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata al prossimo 16 novembre. Volge così al termine, dopo otto anni di attesa, una vicenda che risale alla primavera del 2014 quando, sul versante che collega con la zona di contrada Piana, a sud-est del centro abitato di Buccheri, una serie di frane colpì la scarpata a valle della sede stradale, con danni importanti allo scarico delle acque piovane e al collettore fognario. Le prime opere, utili a circoscrivere i fenomeni di dissesto e a ridurne le conseguenze, furono espletate dall’Amministrazione comunale che bloccò lo sversamento dei reflui urbani intervenendo sul canale di smaltimento. Serviva però una soluzione organica come quella in questione, al fine di mitigare il pericolo di altri movimenti del terreno, soprattutto se si considera il carattere strategico del tracciato, asse di collegamento con i Comuni di Buscemi e Siracusa. Il progetto prevede due tipologie di intervento: il primo, sotto la sede stradale, con l’obiettivo di una sensibile riduzione del rischio idrogeologico, e il secondo su strada, strettamente connesso alla sicurezza dei veicoli e alla transitabilità del percorso. Tra le misure che verranno poste in essere, la costruzione di un muro di sostegno in cemento armato con fondazione superficiale e lungo circa 13 metri, oltre alla riprofilatura del pendio in frana tramite il disgaggio e la demolizione di massi instabili. Si procederà inoltre con soluzioni tecniche per il drenaggio e con la messa in opera di una rete corticale di protezione costituita da una maglia romboidale di funi e rete metallica a maglia quadrata, sistemi di chiodatura e piastre di ripartizione zincate con funzione di contenimento e di contrasto all’azione erosiva. Prevista, infine, la scarificazione del manto stradale sulla ex Statale 124 per circa 220 metri e su via Galliano per circa 50, e la demolizione del muretto in blocchi calcarei sul ciglio della frana.

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