Siracusa, Michele Mangiafico: “Fermo al palo il progetto del nuovo Cimitero. La struttura deve rientrare in una visione d’insieme, sarà obiettivo della prossima Amministrazione”

Siracusa, Michele Mangiafico: “Fermo al palo il progetto del nuovo Cimitero. La struttura deve rientrare in una visione d’insieme, sarà obiettivo della prossima Amministrazione”

SIRACUSA – ” I problemi dell’attuale cimitero comunale, dalla sporcizia alla mancata manutenzione, dall’assenza di posti liberi all’incuria in cui versa la zona monumentale, rappresentano la lente di ingrandimento attraverso cui giudicare la gestione dei servizi cimiteriali”. Lo ha detto in una nota il vice presidente del consiglio comunale di Siracusa Michele Mangiafico che ha criticato l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Italia sulla vicenda del cimitero comunale di Siracusa. “Ma il cannocchiale che ci permette di guardare lontano, – ha detto –  restituendo all’opinione pubblica la “visione” dentro cui comprendere e superare le questioni attuali, è il nuovo cimitero comunale. L’area in cui sorgerà questa struttura fu individuata nei primi anni duemila in contrada Serramendola. L’Amministrazione Visentin affidò nel 2012 ad un consorzio di imprese il progetto di finanza per la sua realizzazione. L’opera nel 2016 ottenne la Vas (Decreto Assessoriale della Regione Siciliana n. 327 del 5 agosto 2016). Si tratta di una nuova opera pubblica che consentirà alla cittadinanza di avere 18 mila nuovi loculi e 3 mila nel solo primo anno, un’area destinata alla cremazione, un’area per i fedeli di culti diversi dalla religione cattolica, un’area cimiteriale per animali d’affezione. Purtroppo, anche in questo caso, ci troviamo di fronte alla prova dell’indolenza con cui l’Amministrazione comunale uscente affronta questioni di grande rilevanza, risolutive di problemi atavici della nostra città, rendendo ancora oggi prezioso e introvabile un posto al cimitero, a fronte della possibilità di portare a compimento una grande opera pubblica. Negli ultimi due anni, infatti, è stato cambiato per ben tre volte il responsabile unico del procedimento e, di fatto, non si è mossa una carta a partire dal completamento delle procedure di esproprio dei terreni.

Da diversi anni, nel Documento Unico di Programmazione allegato al Bilancio dell’Amministrazione comunale viene ripetuta sempre la stessa frase: “E’ in fase di sottoscrizione il contratto per la realizzazione del nuovo cimitero di Siracusa”.
Noi immaginiamo una città diversa, nella quale i piccoli obiettivi quotidiani non saranno spacciati per grandi traguardi e i grandi traguardi verranno perseguiti sul serio. Una città alla quale sarà restituita la visione di un luogo della memoria e che non dove i siracusani non saranno costretti a seppellire i propri cari fuori dal territorio comunale. Una città in cui sarà realizzato il nuovo cimitero comunale di Siracusa”.
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