Verrà presentato a Malta il libro di Concetta Aprile “Le penne raccontano”

Verrà presentato a Malta il libro di Concetta Aprile “Le penne raccontano”

L‘Istituto di Cultura Italiana a Malta e l’Associazione Siciliana degli Editori presenteranno il libro con Giusy Aprile, Dirigente Scolastico del XIII Istituto Comprensivo “Archimede” di Siracusa e figlia dell’Autrice e Angelo Migliore, già Dirigente della Squadra Mobile di Siracusa.
Coordina: Maura Morrone – Editore.

Concetta Leone, classe 1927, nativa di Rosolini (SR), trascorre la sua infanzia con il pallino della penna cominciando a maturare la scelta della sua futura professione di docente che diventerà una vera missione. Insegnante di Scuola Elementare dal 1949 al 1992 tra Rosolini e Siracusa, dove si trasferisce con il marito alla fine degli anni ’60. Concetta Leone dirige una Scuola Popolare per analfabeti finanziata dall’Associazione Italiana Maestri Cattolici, successivamente le viene concessa l’apertura di una Scuola Sussidiaria Regionale nelle campagne del modicano. L’incontro con i bambini ed i loro genitori-alunni, il confronto diretto con l’analfabetismo, la genuinità dei sentimenti e la sobrietà nello stile di vita, segnano profondamente la sua esperienza umana e professionale.

La collezione di penne di oltre un cinquantennio ha condotto l’Autrice a realizzare un quadro, che può considerarsi un’opera d’arte contemporanea dove le penne trovano una estrosa e, nel contempo, ragionata collocazione. Ma ciò non bastava per soddisfare la voglia di comunicare la Sua passione per le penne.
Al quadro si accosta un elaborato prezioso dove Concetta Leone scrive, espone contenuti e riferimenti e, soprattutto, non si nasconde, si racconta nelle emozioni e nelle conquiste di ogni giorno. Ogni penna è legata ad un episodio, ad un evento, ad una circostanza.
Ecco alcuni stralci del libro: “….è vero, un piccolo arnese come la penna riesce ad aprire le vie del cuore, fissa i ricordi, fa spaziare la mente verso lontani orizzonti, riesce a farci valicare certi confini rendendo più stabile la speranza…insomma la penna, minuscolo strumento, riesce a scrivere la storia dell’umanità”.
Un libro ricco di spunti, riflessioni ed esperienze che possa destare la curiosità del lettore, nella speranza di avergli lasciato qualcosa, magari un segno…come quello tracciato da una penna…

 

 

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