Una Voce Vicina: le riflessioni degli ascoltatori su #Sanremo2021

Una Voce Vicina: le riflessioni degli ascoltatori su #Sanremo2021

Questa mattina una nostra ascoltatrice, Sabrina Fugazza, ci ha inoltrato una riflessione sulla 71° edizione del Festival di Sanremo che desideriamo condividere con voi a poche ore dalla seconda serata che andrà in onda alle ore 20.40 su Rai1.

“Questo Festival è particolare perché gli occhi che lo guardano sono occhi feriti da quello che accade nel mondo ma carichi di aspettative e, quindi, ancora più critici. Bisogna, perciò, scrivere bene e dire bene, sottolineando lo sforzo di Amadeus, di tutta la macchina organizzativa della kermesse e dei cantanti che si esibiscono senza pubblico e devono calibrare tutte le emozioni. Bisogna sottolineare la grandezza di uno showman come Fiorello, che fraternamente accompagna il direttore artistico, risolleva gli animi come un eroe che sdrammatizza e colma le lacune e i limiti dello show. Bisogna cambiare rotta anche nello scrivere; bisogna difendere e risollevare. Ho letto tante critiche perché il pre-Festival è condotto dalla moglie di Amadeus. Bisogna, invece, sottolineare che i macchinisti fanno doppi turni felici perché quest’anno non si doveva neanche fare il Festival e bisogna benedire gli sforzi di oggi nel fare uno spettacolo che rappresenta l’intero mondo dello spettacolo italiano, proprio in questo giorno in cui le terapie intensive si stanno ripopolando. Bisogna alzare lo sguardo per non morire, e non viceversa.”

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