Turismo: destagionalizzazione, Bianco e Barbagallo incontrano operatori lidi balneari

Turismo: destagionalizzazione, Bianco e Barbagallo incontrano operatori lidi balneari

Il Sindaco, “Punteremo su una regia politica unitaria  la creazione in città di un ufficio speciale per ridurre i tempi delle autorizzazioni necessarie a sfruttare questa grande opportunità”. L’Assessore regionale, “Occorre una pianificazione uniforme della gestione dei servizi, nell’ambito della quale il Pubblico deve svolgere la sua funzione di controllo e regolamentazione senza mai diventare controparte ostile dell’imprenditoria”

“La scelta della Regione di trasferire la gestione del demanio marittimo ai Comuni è una grande opportunità che sfrutteremo al meglio con una regia politica unitaria e la creazione in città di un ufficio speciale a vantaggio di tutti gli operatori del settore. Il mio sogno è che la città riabbracci il suo mare, dalla Plaia al Lungomare. E questa legge innovativa ci consentirà di lavorare al meglio in questa direzione, soprattutto se facciamo squadra tutti insieme”.
Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco rivolgendosi, alla presenza dell’assessore regionale al Turismo Anthony Barbagallo, ai rappresentanti delle imprese del settore balneare, invitati in Municipio per concordare azioni comuni dopo l’approvazione della legge regionale che consentirà l’apertura dei lidi per tutto l’anno o comunque per una lunga stagione.
Erano presenti in sala giunta anche l’assessore all’Urbanistica Salvo Di Salvo e il consulente del Sindaco per i rapporti istituzionali Francesco Marano.
“Abbiamo – ha detto Bianco – la straordinaria opportunità di avere come assessore regionale al Turismo un concittadino della nostra città metropolitana e insieme a lui e a tutti gli opertatori del settore possiamo cominciare a promuovere una serie di iniziative che ci consentano di valorizzare al meglio la nostra costa”.
“Ho accettato con piacere – ha detto l’assessore Barbagallo – l’invito del sindaco Bianco a partecipare a questo momento di confronto con gli operatori del settore balneare. L’idea dell’Assessorato regionale al Turismo è che la Plaia rappresenti una sorta di biglietto da visita per chi giunge a Catania e in questa visione i lidi svolgono una funzione e un ruolo insostituibili. Dal punto di vista pratico questo non può che tradursi in una pianificazione uniforme della gestione dei servizi, nell’ambito della quale il pubblico deve svolgere la sua funzione di controllo e regolamentazione senza mai diventare controparte ostile dell’imprenditoria. Questa è la mia posizione e credo che da momenti di confronto come questi e, soprattutto, attraverso la costituzione dell’ufficio speciale comunale dedicato annunciato dal Sindaco, che sarebbe uno dei primi in Italia, si possa consolidare un rapporto di reciproca collaborazione che abbia, come unico scopo, la valorizzazione della Plaia”.
“Come prima cosa – ha confermato il Sindaco – prepareremo subito una delibera di indirizzo politico da portare in Giunta per la costituzione di un ufficio speciale modellato su quello sportello unico delle imprese che lanciammo negli anni Novanta. L’Ufficio, per almeno i primi 24 mesi sarà esclusivamente a disposizione degli operatori e che avrà il potere di convocare, di avere pareri, di interloquire con altri uffici riducendo i tempi per le autorizzazioni necessarie e semplificando anche i rinnovi. Ovviamente, se parliamo di destagionalizzione, nell’atto di indirizzo ci sarà una norma che consentirà di adeguare tutte le autorizzazioni, a partire da quelle relative al commercio. Affronteremo inoltre nodi delicati come la decementificazione della zona cercando, nel rispetto della normativa vigente, di conciliare il necessario alleggerimento della presenza sulla costa con le esigenze di strutture che dovranno affrontare un’apertura non limitata soltanto al periodo estivo”.
L’assessore Di Salvo ha infine ricordato “il percorso di confronto e dialogo già avviato dall’Amministrazione e che ha fra l’altro portato al piano di utilizzo del demanio marittimo, in base a un modello di concertazione che non può prescindere dal dialogo con chi fa impresa nel settore dando lavoro e favorendo il turismo e l’economia”.
Gli operatori hanno sottolineato di aver molto apprezzato lo spirito dell’iniziativa mettendosi a disposizione per fornire suggerimenti e supporto per la messa a punto dei compiti e delle finalità dell’Ufficio.

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