Esistono tanti generi d’ amore: Amicizia, Natura, passione per il lavoro, Amore per i figli, passione per l’Arte, per la scrittura, per la poesia…amore per la Vita.
La Felicità può essere solo nel momento in cui godiamo ciò che stiamo facendo. Appena finiamo, dobbiamo portarci dentro la bella sensazione che abbiamo provato quando stavamo facendo ciò che ci piaceva fare. Quella sensazione ci farà compagnia e ci conforterà ogni volta che ne avremo bisogno. Tutto ciò che è “ Bello”, nutre il cuore e l’ anima.
Attraverso la pratica delle “Belle cose”, cerchiamo di volerci bene e questo non vuol dire essere “ Narcisisti”, vuol dire essere consapevoli di poter alimentare la parte migliore di noi, per farci stare in sintonia con noi stessi e con le persone che amiamo, o con le belle persone che incontriamo durante il nostro cammino, durante il “ Viaggio” della nostra vita. Da qui, si arriva all’ Intelligenza Emotiva e all’ Onestà Intellettuale. Augusto Cury, medico e scrittore brasiliano, negli anni 2000 dirà che “ l’ Intelligenza Emotiva è l’ arte di comprendere le emozioni degli altri, è una delle funzioni più importanti dell’intelligenza. Dimostra il grado di maturità dell’Essere Umano. E’ Empatia”, e aggiunge…” l’artista ce l’ha!”
OSHO ( 1931-1990 ) direbbe: “ Ricorda solo una cosa: tutto ciò che senti essere bello, è “ Bello”, e tutto ciò che ti rende felice è la verità.
L’ Amore è l’unica religione”. Più tardi in “Carpe Diem” (l’ Attimo fuggente 1989), Robin Williams dirà:” Medicina, legge, economia, ingegneria, sono nobili professioni, necessarie al nostro sostentamento, ma…la Poesia, la Bellezza, il Romanticismo, l’ Amore, sono queste le cose che ci tengono in vita”. Ma, non tutti hanno la fortuna di vivere l’Amore nel vero senso della parola.
In “Madame Bovary” (nel 1851 di Flaubert- 1821-1880) si assiste alla storia di una donna insoddisfatta del suo ruolo di moglie e amante, inserita in una società dominata fortemente dalla figura maschile, e impossibilitata a vivere l’Amore a modo suo. In funzione di ciò, ha dato sfogo solo all’ istinto, alla passione fino ad esagerare ed arrivare all’ autodistruzione. Madame Bovary è una donna che cerca di ricomporre i cocci della sua vita, con la materia di cui sono fatti i sogni. Ma il tentativo di fuggire dalla propria condizione attraverso le illusioni dell’Amore e della Felicità, le costerà un prezzo troppo alto. E’ la storia di Emma Bovary, perdutamente innamorata dell’Amore, tradisce il marito, si consuma nei debiti e rimane sola. Dunque, una vita fra illusione e realtà, evadendo la realtà perché inadeguata.
In questo contesto Flaubert, condanna gli aspetti più deleteri del Romanticismo, cioè evadere la realtà privilegiando l’illusione…certo che no! Il percorso di Madame Bovary è stato il seguente: la fantasticheria spinge Emma a sposare il Dottor Bovary per evadere dalla grigia vita familiare. Poi diventa adultera per sfuggire alla monotonia della vita coniugale, infine si indebita per la smania del lusso, per concludere in solitudine, dopo che ha realizzato di aver vissuto tutta la vita nell’ eterno conflitto fra illusione e realtà. ( Da qui il termine “Bovarismo”: insoddisfazione e desiderio di evasione dalla realtà).
E allora Riccardo Bertoldi scriverà: “ Voglio smetterla di accettare anche solo un grammo in meno dell’ Amore che merito…Voglio un Amore all’ altezza del cuore che ho.” Certo, non bisogna mai accontentarsi in fatto di Amore.
Dunque, si arriva all’ eterno dubbio amletico che turba buona parte degli uomini “Cuore o Ragione?” Forse qui, Jane Austen
(1775-1817) sarebbe stata d’ aiuto. “Sense and Sensibility”
(Ragione e Sentimento). Dopo un’attenta esplorazione dei sentimenti umani e delle emozioni, si giunge al “Buon Senso”, cioè mai abbandonarsi al dolore disperato e alla delusione. Mai abbandonarsi troppo all’ impulsività, con un implicito richiamo alla coscienza e all’ Amor proprio. Cioè, vivere le esperienze mantenendo un certo equilibrio continuando a volersi bene. Nella nostra vita, la Ragione non appare solo come qualcosa di rigido e austero, ma interviene come aiuto ad affrontare la quotidianità delle giornate, e il Sentimento non è solamente irrazionalità e passione, ma è anche un tumulto benefico dell’animo, entusiasmo, è curiosità.
Quindi, grazie alla delicata commistione tra i due elementi, riusciamo a prendere una decisione, a reagire ai dolori, alle delusioni, ai piccoli e grandi tormenti. Perciò, è necessario far dialogare Ragione e Sentimento per cercare un equilibrio che ti fa stare bene, a monte di tutto ci sta il nostro Benessere. That’s Amore”.
Va bene agire con raziocinio, ma senza perdere quella tenerezza che ci fa umani e che ci rende capaci di andare avanti, senza paura di scoprire il cuore. Dopo un primo momento che potrebbe sembrare confuso e travagliato, riusciremo ad ascoltare il meglio dell’uno e dell’altro.
Ma i contrasti non si vivono solo per amore di coppia, si vivono anche per i motivi di cuore più svariate, come è accaduto a “San Manuel Bueno Martire” di Miguel de Unamuno ( Modernismo Spagnolo 1864-1936 ), il quale ha vissuto il suo ruolo di sacerdote in eterno contrasto interiore.
Il contrasto si è creato fra l’uomo che era in lui e il sacerdote che la società si aspettava di vedere.
Stesso argomento l’abbiamo trovato nel libro “La Via Sacra” del nostro filosofo, scrittore e Preside lentinese Alfio Siracusano, il cui personaggio femminile principale, agisce dettata dal senso del “Dovere…Solo Dovere”, nel momento in cui la Ragione la conduce davanti ad una scelta che la fa soffrire.
Ma…Partendo dal presupposto che Amore vale per tutto, il punto di vista focale che non dobbiamo mai perdere di vista è “Noi Stessi”.
Si conclude con una riflessione.
L’Essere Umano ha bisogno di amarsi,e amandosi e cercando equilibrio dentro di sè, dedicando anche una piccola parte del suo tempo a ciò che gli piace fare, riuscirebbe ad affrontare la realtà con maggiore serenità ed una visibilità più chiara e trasparente.
Ogni Uomo e Donna, dovrebbe far propria la bella frase di Riccardo Bertoldi (1990) che leggiamo di nuovo, tratta dal suo libro “ Mi prometto il mare”: “ Voglio smetterla di accettare anche solo un grammo in meno dell’ Amore che merito…Voglio un Amore all’ altezza del cuore che ho.”
