Siracusa, l’ex parlamentare regionale Vincenzo Vinciullo  critica l’ aumento dei posti di sottogoverno negli Enti pubblici siciliani

Siracusa, l’ex parlamentare regionale Vincenzo Vinciullo critica l’ aumento dei posti di sottogoverno negli Enti pubblici siciliani

SIRACUSA – Ieri, come era prevedibile e come avevo ampiamente anticipato, con la collaborazione attiva dell’opposizione sono stati approvati il Bilancio e la Finanziaria regionali. Ancora attendiamo di avere la stesura finale del testo ma, da quello che abbiamo compreso nella bolgia notturna dei lavori d’Aula, è che uno degli articoli che ha contribuito all’approvazione della manovra è quello che aumenta i posti di sottogoverno da destinare alla lottizzazione fra i partiti. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.Nella precedente Legislatura, proprio per risparmiare sui costi della politica, recependo la normativa nazionale, eravamo state una delle prime Regioni in Italia a porre un limite nella composizione dei Consigli di Amministrazione delle società partecipate, massimo tre componenti, per evitare lo sperpero di denaro pubblico e ciò era avvenuto con la partecipazione attiva dell’attuale maggioranza.Coerenza avrebbe voluto che su questa norma, come per quella sul voto segreto, l’attuale maggioranza non cambiasse idea, ma le idee purtroppo sono come le bandiere, mutano al mutare dei venti.Evidentemente, questa notte, per poter trovare una maggioranza a cui fare approvare il bilancio, è stato necessario aumentare questa disponibilità di posti e quindi la Finanziaria che dovrà fare diventare bellissima la Sicilia si caratterizzerà, appunto, per questo articolo di legge, sicuramente significativo, che darà alla Sicilia la possibilità, unica Regione in Italia, di aumentare i posti nei Consigli di Amministrazione.Invece, nessun provvedimento è giunto per gli stipendi del 2018 per i lavoratori della ex Provincia regionale di Siracusa, evidentemente meno importanti di altre categorie di lavoratori a cui invece è andata l’attenzione del Governo.E poi, ha concluso Vinciullo, non dobbiamo lamentarci se gli altri continuano a pensare che siamo una Regione canaglia.

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