SIRACUSA, FERRAGOSTO SICURO QUATTRO ARRESTI DUE DENUNCIANTI.

SIRACUSA, FERRAGOSTO SICURO QUATTRO ARRESTI DUE DENUNCIANTI.

SIRACUSA – Molto positivo il bilancio dei numerosi servizi messi in atto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa, su precise disposizioni del Comandante, Col. Luigi Grasso, che hanno visto nella giornata di ferragosto l’impiego di oltre 100 militari e più di 50 pattuglie su tutto il territorio della provincia. La particolare attenzione posta dall’Arma con straordinari controlli da terra anche con l’ausilio dell’elicottero del Nucleo Elicotteri di Catania, e con l’apertura dei Posti Fissi nella stagione estiva, ha consentito di trarre un bilancio assolutamente positivo per i risultati conseguiti sia sotto il profilo della prevenzione che del contrasto ai reati e ai comportamenti di pericolo nell’ambito della circolazione stradale.
Nel corso dei servizi di controllo del territorio urbano, i Carabinieri hanno eseguito specifici e mirati controlli in tutto il territorio cittadino, in modo particolare alle persone sottoposte a misure restrittive della libertà. Tali controlli hanno portato, così, all’arresto di 5 persone in tutto il territorio della provincia.
Nello specifico i Carabinieri della Tenenza di Floridia durante il pattugliamento delle aree più periferiche del comune, hanno tratto nuovamente in arresto per violazione degli obblighi previsti dalla sorveglianza speciale con obbligo di dimora RANNO Sebastiano, siracusano classe 1987, disoccupato e pregiudicato per svariati reati di evasione e furto. Nell’ultimo mese già arrestato 2 volte per il medesimo reato e nuovamente sottoposto alla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale con obbligo di dimora, questa volta però i Carabinieri di Floridia, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria di Siracusa, hanno ritenuto opportuno sottoporre il Ranno alla più stringente misura cautelare della custodia in carcere, data la ripetuta e spregiudicata inosservanza della misura cui è sottoposto.
Nel medesimo contesto operativo, durante i festeggiamenti del ferragosto organizzati in località Agnone Bagni, i militari del locale posto fisso Stagionale intercettavano fra la folla, accalcata in attesa del consueto spettacolo pirotecnico, Antonino Milone
35 anni, disocculsto e gia’ vecchia conoscenza, ricercato dal precedente giugno poiché destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura generale della Repubblica di Catania che lo riconosce colpevole di molteplici reati predatori commessi in Lentini nel periodo intercorso tra l’anno 1998 e 2006. I militari, ad espletate formalità di rito, traducevano il citato soggetto presso il carcere di Brucoli ove dovrà scontare la pena di anni 7, mesi 6 e giorni 21.
Inoltre i militari della Compagnia di Augusta eseguivano un’ordinanza di aggravamento della misura degli arresti domiciliari con quella più afflittiva della custodia in carcere presso il Cavadonna di Siracusa nei confronti di Antonino Lanzafame che veniva individuato, nonostante già sottoposto agli arresti domiciliari, in un parcheggio pubblico in evidente stato di agitazione, mentre brandeggiava un coltello da cucina della lunghezza complessiva di 40 cm inveendo animatamente nei confronti dei condomini della palazzina attigua alla propria.
Nel corso di ulteriori controlli effettuati alla circolazione stradale e nei pressi dei locali frequentati dai giovani nelle serate estive, hanno consentito ai Carabinieri del Comando Provinciale di denunciare a piede libero due giovani per porto di armi ed oggetti atti ad offendere: infatti, in entrambi i casi, i due uomini venivano trovati in possesso, in un caso di un coltello serramanico senza che ve ne fosse un giustificato motivo alla detenzione e in una seconda circostanza, all’interno del bagagliaio della autovettura di proprietà di un bastone telescopico di oltre 65 cm. di lunghezza complessiva. Le numerose pattuglie impiegate nel controllo della circolazione stradale hanno provveduto al controllo di oltre 350 veicoli e all’identificazione di circa 580 persone; nel corso della specifica attività sono state elevate più di 50 contravvenzioni per comportamenti in violazione del Codice della Strada, soprattutto con particolare riguardo a quelle condotte pericolose che sono causa di incidenti stradali o che, per la loro omissione, possano aggravare gli esiti di un sinistro. La maggior parte delle sanzioni sono state elevate per l’utilizzo del telefono cellulare alla guida, comportamento ancora molto presente tra gli utenti soprattutto nei periodi vacanzieri in cui lo scambio di messaggi con amici e parenti è più intenso, il mancato uso delle cinture di sicurezza e il mancato uso del casco, soprattutto per chi raggiuge le spiagge a bordo di motocicli o ciclomotori. Ancora numerose contravvenzioni sono state elevate, unitamente al sequestro del veicolo, per altrettanti utenti che guidavano mezzi privi della copertura assicurativa obbligatori per legge. Non sono mancati i controlli effettuati con l’etilometro per verificare che non vi fossero utenti alla guida di veicoli con tasso alcolemico superiore al consentito: anche in questo caso oltre 30 gli accertamenti effettuati soprattutto nelle aree della movida siracusana e senza conseguenze poiché non sono state rilevate infrazioni. Numerosi sono stati invece i ragazzi trovati in possesso di sostanza stupefacente: nel corso delle numerose perquisizioni effettuate a giovani frequentatori dei locali estivi, ben 12, compresi tra i 17 e 25 anni, sono stati segnalati alla Prefettura di Siracusa per uso personale di droghe leggere e più di 20 grammi tra marijuana e hashish sono stati sequestrati dai Carabinieri.
Controllati anche numerose attività commerciali, tra cui tre lidi sulla costa della provincia, soprattutto a tutela dei turisti che in questo periodo ne rappresentano la maggiore clientela: in particolare i Carabinieri della Stazione di Portopalo di Capo Passero e del NAS di Ragusa hanno proceduto a mirati controlli nei confronti di alcuni esercizi commerciali insistenti nel territorio al fine di verificare il rispetto delle norme igienico-sanitarie di settore e la regolarità delle previste autorizzazioni amministrative. Dei vari bar e ristoranti ispezionati, in una pizzeria sono state riscontrate gravi irregolarità nella normativa di settore che hanno portato alla chiusura della cucina dell’attività di ristorazione essendo emerse gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali dei locali.
I servizi di controllo del territorio e agli esercizi pubblici da parte dei militari del Comando Provinciale e dei Reparti speciali dell’Arma continueranno per tutto il periodo estivo al fine di garantire la sicurezza e la serenità nella provincia a tutti i vacanzieri e ai cittadini.

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