Settimana mondiale del prematuro, anche Siracusa si veste di viola

Settimana mondiale del prematuro, anche Siracusa si veste di viola

 

  In occasione della “Settimana mondiale del prematuro”, dal 16 al 21 novembre tutte le associazioni del mondo che si occupano di neonatologia puntano i riflettori sulla prematurità con una serie di eventi.

A  Siracusa la settimana è organizzata dall’’associazione Pi.Gi.tin (Piccoli Giganti in terapia intensiva neonatale), in collaborazione con Vivere Onlus (coordinamento nazionale delle associazioni per la neonatologia), con il patrocinio dell’Asp di Siracusa e del Comune di Siracusa.

Il programma è stato presentato stamane nella sala conferenze dell’ospedale “Umberto I” dalla presidente dell’Associazione Pi.Gi.Tin Anna Messina alla presenza del direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta, insieme con il responsabile del reparto di Neonatologia Massimo Tirantello e il vice sindaco di Siracusa Francesco Italia.

L’incontro ha rappresentato anche l’occasione per la presentazione da parte dell’Asp di Siracusa di due donazioni al reparto di Neonatologia del presidio ospedaliero siracusano effettuate dai Lions Aretusa Siracusa, rappresentati dalla past president Maria Rizzotto che ha disposto lo scorso anno la donazione, e dall’associazione Pi.Gi.Tin. Si tratta di un mastosuttore elettrico con sistema di massaggio della ghiandola mammaria ed aspirazione del latte materno donato dall’associazione Pi.Gi.Tin e di un carrello attrezzato per l’emergenza neonatale donato dal Lions Aretusa Siracusa. “Sono grato per la sensibilità che riscontriamo quotidianamente nelle Associazioni che sono sempre presenti e attive al nostro fianco – ha sottolineato il direttore generale Brugaletta -. Apprezziamo la sensibilità che ruota attorno alla prematurità, una tematica da affrontare in rete tra tutte le professionalità sanitarie coinvolte e le famiglie che vanno sostenute e seguite in tutte le fasi della crescita dei loro bambini”.

Apprezzamenti anche da parte del primo cittadino Giancarlo Garozzo rappresentato dal vice sindaco Italia: “Sono onorato di partecipare a questo incontro – ha detto l’assessore Italia – a nome del sindaco e dell’Amministrazione comunale tutta, per una iniziativa che accende i riflettori su un argomento, quello della prematurità, che merita la massima attenzione sia sotto il profilo sanitario che sociale. La neonatologia di Siracusa è un presidio di eccellente livello che ci invidiano tutti dove esercitano operatori preparati sotto il profilo professionale, etico ed emotivo che hanno come minimo comune denominatore il dono: il dono del tempo, della professionalità, della disponibilità. I prematuri sono esseri umani che hanno fretta di venire al mondo. E’ nostro dovere far trovare un ambiente preparato dove istituzioni e associazioni sappiano dialogare, ciascuno per la parte di competenza, per mettere a servizio un ambiente accogliente”.

Il programma prevede, per il 17 novembre, giornata mondiale del prematuro, l’illuminazione di viola (colore che rappresenta la prematurità) di monumenti in tutto il mondo e Siracusa, come l’anno scorso, parteciperà a questa iniziativa con l’illuminazione del prospetto dell’ospedale “Umberto I” e di Palazzo Vermexio. In provincia hanno aderito all’iniziativa dell’illuminazione anche i Comuni di Augusta, Avola, Floridia, Palazzolo, Priolo, Solarino.

Sempre nello stesso giorno alle ore 16 alcuni volontari e psicologhe dell’Associazione Pi.Gi.Tin incontreranno nella sala d’aspetto del reparto di Neonatologia i genitori dei bambini ricoverati per parlare delle loro esperienze, aiutando chi ne ha bisogno a chiarire alcuni dubbi. “E’ fondamentale che i genitori abbiano un confronto con chi prima di loro ha avuto la stessa esperienza – ha sottolineato Anna Messina – poiché questo li aiuterà a sentirsi meno soli. L’associazione Cuore di Maglia nello stesso giorno consegnerà in reparto i capolavori in maglia che realizzano per i prematuri.

Giorno 18 alle ore 17, presso Opere pastorali del Santuario Madonna delle Lacrime, l’Associazione  Pi.Gi.tin e la Croce Rossa Italiana coinvolgeranno i soci e chi volesse parteciparvi ad una dimostrazione delle manovre di disostruzione delle vie aeree. Saranno spiegate le manovre per assicurare l’acquisizione di competenze da parte della comunità per proteggere la propria vita e quella degli altri. E’ una promozione attraverso la quale fornire un’adeguata preparazione in situazioni di emergenza.

Giorno 20 l’Associazione Pi.Gi:tin parteciperà assieme a numerose associazioni siracusane alla marcia per i diritti dei bambini durante la quale l’Associazione si farà portavoce del “Manifesto dei diritti del bambino nato prematuro”, manifesto condiviso in tutto il mondo e che l’Italia ha avuto l’onore di redigere per prima. Il manifesto parla di prevenzione, assistenza e accompagnamento di un bimbo nato pretermine e dei suoi genitori. La marcia partirà dal Campo scuola Pippo Di Natale proseguirà corso Gelone per sostare nel piazzale del Pantheon dove sono stati allestiti gazebo con iniziative dedicate ai bambini.

A chiudere la settimana di celebrazioni, il 21 ci sarà la festa del prematuro che si terrà all’Antico mercato di Siracusa. Saranno presenti e coinvolte nella serata diverse associazioni tra le quali Noi Cuori e Colori, Carovana Clown, Diversamente Uguali, Cuore di Mamma G.R.E.S.S. e Cuore di Maglia, associazioni che aiutano con la loro pazienza e buona volontà tutti coloro che hanno bisogno di una mano.

“Ci sta molto a cuore trasmettere il messaggio che la prematurità è un argomento da trattare delicatamente – ha sottolineato Anna Messina – perché quando i genitori vengono catapultati in questo mondo si trovano spaesati e destabilizzati da qualcosa che è più grande di loro. Ecco perché bisogna che siano supportati sia psicologicamente sia dalle istituzioni che devono garantire un percorso più sereno possibile. Questi giorni di manifestazioni hanno lo scopo di far riflettere su un mondo che ha bisogno di attenzione. Non dimentichiamo che un bambino su dieci nasce prematuro e questi bambini saranno gli adulti di domani. Ecco che più cure avranno più cresceranno forti e coraggiosi, perché così sono i prematuri, piccoli ma con una forza da gigante”.

“Queste iniziative sono importanti – ha detto il responsabile della Neonatologia Massimo Tirantello –perché ci consentono di mettere a conoscenza dell’opinione pubblica, almeno per un giorno, il tema del  neonato prematuro con i suoi bisogni assistenziali e tute le problematiche che le famiglie di questi neonati devono affrontare”. La Neonatologia con Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Umberto primo di Siracusa nasce proprio per l’assistenza al neonato sano e patologico. E’ allocata al secondo piano vicino alla sala parto ed al servizio di maternità ed è l’unico servizio di questo genere nella provincia di Siracusa. Assiste i nati sani e patologici dell’Ospedale di Siracusa, i nati patologici degli altri due punti nascita di Lentini e di Noto e di quelli provenienti da ospedali di altre province in quanto servizio collegato in rete col sistema d’emergenza 118. Svolge la propria attività sui seguenti livelli assistenziali: assistenza ai neonati in sala parto alla nascita (circa 1600 nati l’anno)  nell’isola neonatale attrezzata per la rianimazione neonatale; assistenza ai neonati ricoverati in “roaming in” cioè a letto con la mamma  presso la maternità (posti letto tecnici); assistenza ai neonati ricoverati in Patologia Neonatale con 8 posti letto; assistenza neonati prematuri e non in Terapia Intensiva Neonatale con 6 posti letto; assistenza a neonati fino a trenta giorni in consulenza per il pronto soccorso. E’ dotata di un ambulatorio, con accesso libero, per il  follow up dei  neonati prematuri dove si effettuano visita neonatale, ecografia cerebrale, bilirubinemia totale per monitoraggio dell’ittero e controlli post-dimissione dei neonati ricoverati e poi dimessi, effettua l’ecografia cerebrale per i pazienti ricoverati in pediatria su richiesta della stessa. Assiste, inoltre, tutti  i neonati con patologie complicate come le cardiopatie congenite, le patologie malformative, l’ asfissia neonatale e le malattie metaboliche in collaborazione con i centri specializzati. “Il centro – ha sottolineato ancora Tirantello – è dotato di moderne attrezzature medicali anche di prossima acquisizione e grazie anche alla programmazione regionale e alla sensibilità del nuovo staff dirigenziale dell’Azienda saranno incrementati i posti letto. Un ultimo pensiero è dedicato a tutto il personale altamente qualificato che si dedica quotidianamente all’ assistenza dei nostri neonati ed alle loro famiglie, futuro di una moderna società”.

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