Ripristinata edicola votiva di Sant’Alfio alla stazione di Lentini. Il primo spingitore della Vara di Sant’Alfio Enzo Cottone: “Il recupero dell’edicola votiva per non dimenticare la storia economica della città”

Ripristinata edicola votiva di Sant’Alfio alla stazione di Lentini. Il primo spingitore della Vara di Sant’Alfio Enzo Cottone: “Il recupero dell’edicola votiva per non dimenticare la storia economica della città”

LENTINI – L’edicola votiva in memoria di Sant’Alfio di via della Stazione, come spiegato nel corso della cerimonia di inaugurazione, fu realizzata dai proprietari degli oltre duecento magazzini che fino alla fine degli anni ’90 commercializzavano arance che venivano trasportati su rotaie in tutta Europa, per rispettare un “ex voto” dai lentinesi al loro Santo Patrono. Fa pensare a un “ex voto” la posizione dell’edicola votiva, sulla strada e incastonata in un magazzino, adesso di proprietà di privati a poche decine di metri dall’ingresso della stazione di Lentini.  Oltre al lato religioso c’è anche un’altra spiegazione: i lentinesi affidavano al loro patrono tutte le loro fatiche e le fatiche dei tantissimi braccianti e operai che lavoravano nei magazzini di Lentini o chi arrivata o partiva dalla stazione per raggiungere ogni parte dell’Europa.  Cosi  il primo spingitore emerito dei Devoti spingitori della Vara di Sant’Alfio Elio Cardillo ha proposto al primo spingitore Enzo Cottone e al direttivo dell’associazione il recupero dell’edicola votiva e la restituzione di un pezzo di storia ai devoti.  L’inaugurazione dell’edicola votiva, restituita dopo cinquant’anni alla città, si è svolta, questa sera, alla presenza dell’arcidiacono don Maurizio Pizzo, parroco della chiesa di Sant’Alfio di Lentini, al sindaco Saverio Bosco, al primo spingitore della Vara di Sant’Alfio Enzo Cottone, ai devoti dell’associazione, ai devoti presenti insieme alle autorità civili e militari di Lentini e ai responsabili delle associazioni di Lentini.   “Abbiamo recuperato questa edicola votiva – ha detto il primo spingitore dei Devoti spingitori della Vara di Sant’Alfio Enzo Cottone – riconsegnandola alla nostra città per  rilanciare la cultura, la storia”. “Un grazie all’associazione – ha aggiunto il sindaco Saverio Bosco – che ha permesso a tutti noi di conoscere un pezzo della storia di questa città”. “Bisognosa di una nuova valorizzazione, affinché le radici dei nostri avi non siano cancellate dal tempo e dall’incuria – ha detto il parroco don Maurizio Pizzo –  ma tornino ad essere un segno luminoso nel cammino storico e religioso del popolo e dei devoti lentinesi”.

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