Rabbia e orgoglio, la Leonzio domina l’Igea: nella sfida del “D’Alcontres – Barone” anche un “gol fantasma”

LENTINI – Rabbia e orgoglio. Sono questi i sentimenti che dominano, in casa Leonzio, dopo il match con l’Igea 1946, terminato con il risultato di 1-0 per i giallorossi, nell’odierno recupero dell’ottavo turno del Girone B del campionato di Eccellenza, disputatosi al “D’Alcontres – Barone” di Barcellona Pozzo di Gotto.

Una sconfitta immeritata in una partita che i ragazzi di Marco Coppa hanno ben interpretato sin dal primo minuto arrivando a dominare i più quotati padroni di casa lungo tutto il corso della ripresa. Frazione, quest’ultima, che ha consegnato alla cronaca anche il “gol fantasma” di Giuseppe Siclari, non convalidato nonostante la palla avesse nettamente varcato la linea di porta dopo il colpo di testa del capitano lentinese sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Un episodio che, purtroppo, si è accompagnato ad un’amministrazione della sfida insufficiente, da parte della terna arbitrale, che non può che lasciar perplessi e porre la necessità di alcune riflessioni sulla tutela dovuta al lavoro ed ai sacrifici quotidiani dei club.

LA GARA: La prima frazione scorre a ritmi lenti, ma sono i leontini a farsi vedere per primi con un calcio di punizione di Lorefice, già al primo minuto. Al 20′ l’Igea ci prova, anch’essa su piazzato: punizione battuta da Franchina sventata da Biondi in volo. Il numero uno bianconero è efficace anche sul successivo tentativo di tap-in. Al 33′ è ancora Biondi ad esaltarsi sul tiro – cross di Lucarelli che lo costringe a concedere il corner. Si va negli spogliatoi sullo 0-0.

Nella ripresa il primo squillo è di marca Igea con La Spada che prova una conclusione dalla distanza che coglie la traversa. La pressione offensiva dei padroni di casa, in sostanza, si esaurisce qui ed in cattedra sale la Leonzio. Al 55′ una punizione di Lorefice viene deviata di testa da Siclari. La palla prima coglie il palo poi varca la linea di porta con Paterniti che la blocca tardivamente, ma per l’arbitro e gli assistenti non è gol. Al 61′ Sowe arpiona palla in area, prende il tempo ai difensori avversari ed esplode un sinistro sul primo respinto da un Paterniti attento. Nell’azione seguente Godino mette i brividi ai padroni di casa su una palla respinta fuori area dopo un corner di Lorefice.

Il tentativo del numero 3 lentinese vola di poco alto. Sei minuti dopo la Leonzio ha un’altra occasione nitida: lancio dalle retrovie per Sowe, che entra in area da destra e, nell’uno contro uno, si fa ipnotizzare da Paterniti, calciando addosso al portiere giallorosso. Al 71′ è Sowe, stavolta, ad innescare Siclari, che entra in area ma calibra male il suo sinistro. Al 76′ la Leonzio segna nuovamente: cross di Squillaci dalla destra, in area irrompe Reale che però liscia la sfera, che sfila e finisce dalle parti dell’accorrente Hakiki che viene giudicato in posizione di fuori gioco. Al 78′ ecco la doccia fredda per gli uomini di Marco Coppa: fallo di Aleo poco fuori area, punizione per i padroni di casa con Lucarelli che, con una splendida esecuzione, lascia immobile Biondi. 1-0 Igea.

Incassato il colpo la Leonzio non si scompone e continua ad attaccare e la velocità di Sowe mette in forte imbarazzo la retroguardia giallorossa. Il numero dieci leontino guadagna il fondo dalla sinistra e crossa verso l’area piccola, dove ancora Hakiki arriva di testa ma da un metro non riesce ad insaccare. Nel finale cresce la tensione tra le due formazioni, ma il risultato non cambia. Un’ottima Leonzio deve accontentarsi della sola prestazione. Finisce 1-0 per l’Igea.

Nel post partita mister Marco Coppa commenta così: “Se oggi c’era una squadra che meritava la vittoria quella è la Leonzio. Lo testimoniano le immagini televisive. I ragazzi hanno esibito una prova superiore lungo tutti e 95 i minuti. Nello spogliatoio sono entrato solo per fare loro i complimenti. É stata una prestazione sopra le righe. Sul risultato non possiamo non avere rabbia. Non cerchiamo alibi, ma non è la prima volta che vediamo mortificato il nostro lavoro da errori di certo non nostri. Oggi abbiamo visto il colpo di testa di Siclari entrare di un metro, per dirne una, e non essere convalidato. E non parliamo di errori che, a fine stagione, si compensano perché non è così. Serve esperienza e personalità per gestire un campionato come questo e per gestire un match come Igea – Leonzio”.

TABELLINO

IGEA 1946 – FC LEONZIO 1-0

IGEA 1946: Paterniti, Dall’Oglio, Trimboli, Doda, Franchina, Marconi, La Spada, Incatasciato,Pavisich, Lucarelli, Isgrò. Allenatore: Giuseppe Alizzi

A disposizione: Di Fina, De Zan, Longo, Bucolo, Semprevivo, De Gaetano, Giunta, De Marco, Carrello.

FC LEONZIO: Biondi, Milizia, Godino, Lorefice, Aleo, Llama, Siracusa, Reale, Squillaci, Sowe, Siclari.

Allenatore: Marco Coppa

A disposizione: Maugeri, D’Arrigo, Ricceri, D’Emanuele, Spataro, Hakiki, Messina, Calì, Marino

Reti: Lucarelli 79′

Ammoniti: Godino, Lorefice, Aleo, Coppa (L); Paterniti, Carrello,La Spada, Doda (I)

Recuperi 2′ pt, 5′ st

Arbitro: Fabio Caruso, sezione di Palermo

1° assistente: Pietro Fardella, sezione di Palermo

2 assistente: Domenico Cono, sezione di Palermo

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