QUEL FINTO BUON SENSO CHE NON E’!

QUEL FINTO BUON SENSO CHE NON E’!

Qualche mese fa’ pensavo e speravo in un 2021 post pandemia più umano. 

Cosa intendo? Sicuramente non l’essere migliori o più buoni, piuttosto provare ad essere più naturali. Sì anche, anzi soprattutto, con gli istinti primordiali. 

Istinti comunicativi,  comportamentali e fisici sincerialtruisti, tolleranti e desiderati, non aggressivi, incivili, insensibili o violenti.

Insomma, non da finto buon senso? Per intenderci quel buon senso da manuale, non da finto perbenismo, eleganza e stile da galateo. 

E ancora non da codice deontologico di chissà quale albo professionale. Ah sì, perchè il 2021 ha regalato professioni e professionalità a chiunque. 

In realtà non conosciamo, ancora, come sarà il mondo post covid. Come sarà la vita post covid. Tant’è che sono mesi in cui conviviamo col virus. Col virus e tutte le sue conseguenze. E sembra che stiamo facendo fatica ad entrare in questa nuova dimensione.

E’ cambiato tutto. E visto che scrivo, sempre, ciò che penso, direi: è peggiorato tutto. Anzi, l’essere umano è peggiorato. 

Non ne siamo usciti (fin qui) nè migliori, nè migliorati. Abbiamo preferito indossare la maschera del finto buonismo, perbenismo e del buon senso. 

Di quelle maschere che non andrebbero indossate neppure per il carnevale. Di quelle maschere che neppure il più esuberante Goldoni moderno riuscirebbe a interpretare per dar vita ad una commedia moderna. 

Sì, perchè alcuni comportamenti e atteggiamenti fanno ridere. E fanno ridere perchè si percepisce lontano un miglio che sono falsi, di circostanza e/o dettati da un interesse. 

Tutto ciò perchè pare che il mostrarsi sincero, autentico e disinteressato non rientra più nell’essere umanoParlo indistintamente sia per l’essere uomo, sia per l’essere donna.

Mi sono chiesta tante volte come sarebbe il mondo moderno, se ci fossimo fermati alla suddivisione animale: maschio e femmina. 

Vivendo con un cucciolo di cane, talvolta penso che gli animali siano notevolmente più evoluti dell’essere umano. E la cosa mi sbalordisce sempre meno.

Perchè sì, possiamo, anche, andare a far le vacanze nello spazio, acquistare in bitcoin, incollarci un filtro in viso, ma se poi ci limitiamo a vivere solo il e nel mondo virtuale decantando buonsenso, perfezione e perbenismo…

mille volte meglio l’istinto primordiale, animale e la suddivisione maschio/femmina. 

Attenzione sono la prima ad utilizzare i social, a conversare con gente di ogni genere, colore, nazione ed età. Sono la prima ad espormi in prima persona per dire la mia. Sono la prima a condividere tutto ciò che mi rispecchia. Sono la prima a cui piace far la parac***a se il caso. 

Così come sono la prima a dire ciò che pensa, fortunatamente non solo sui social. Evidentemente non mi sono evoluta abbastanza. 

Ah beh, il pianeta si sta ribellando. Sarà mica perchè ci siamo dimenticati di essere umani?

 (voce del verbo ESSERE!)

 

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