Palermo, Salute mentale, Chinnici (PD) interpella il Presidente della Regione e l’Assessore alla Salute: “mancata applicazione del budget salute, bisogna intervenire con urgenza

Palermo, Salute mentale, Chinnici (PD) interpella il Presidente della Regione e l’Assessore alla Salute: “mancata applicazione del budget salute, bisogna intervenire con urgenza

PALERMO – “A distanza di oltre 5 anni dall’emanazione di una norma che poneva la Sicilia in netto anticipo, rispetto ad altre regioni d’Italia, nel campo dei Piani terapeutici individualizzati (PIT), prevedendo un’assistenza adeguata ai soggetti affetti da gravi patologie mentali, tale norma è stata attuata in maniera problematica e disomogenea nelle varie province. Una situazione inaccettabile per chi, utenti, familiari, operatori dei servizi e del terzo settore, associazioni di familiari e di volontariato, cooperative sociali, vive quotidianamente a contatto con le difficoltà della malattia”. Lo dice Valentina Chinnici parlamentare regionale del Partito democratico che sull’argomento ha presentato un’interpellanza sottoscritta da tutti i deputati del gruppo all’Ars.
“La Sicilia – con il decreto del 31 luglio 2017 ha inserito per la prima volta il “Budget di Salute” tra gli interventi nell’ambito dell’assistenza in salute mentale. Nel 2019 sono state individuate le risorse finanziarie necessarie: lo 0,2% delle somme in bilancio delle ASP al finanziamento dei Budget di Salute e successivamente sono state approvate le “Linee guida per l’elaborazione e la gestione dei progetti terapeutici individualizzati (PTI)” di presa in carico comunitaria sostenuti da budget di salute. A tutt’oggi però – sottolinea Chinnici – sembra che gli albi degli enti co-gestiti non siano stati istituiti dalle ASP di tutte le nove provincie, alcune ASP non hanno avviato percorsi di formazione per gli operatori pubblici e del terzo settore, si sono verificati contenziosi tra alcune ASP e le associazioni degli Enti co-gestori per il calcolo dei costi delle spese per il personale di tutoraggio ed, inoltre, non risultano attivate, ad oggi, azioni di monitoraggio, formazione e coordinamento, necessarie all’effettiva applicazione della normativa sul Budget di salute e, in generale, del Piano strategico per la salute mentale. L’attuazione completa del decreto non può più attendere – conclude – e sarebbe necessario istituire un gruppo tecnico ad hoc che curi costantemente il coordinamento, il monitoraggio e la valutazione delle azioni poste in essere dalle ASP per l’applicazione del budget di salute, colmando così i ritardi accumulati per consentire l’effettivo avvio operativo del budget nell’ambito dell’assistenza in salute mentale nella nostra regione”.

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