Palermo, presentato nella sala Alessi, il programma delle celebrazioni dell centenario dell’appello di don Sturzo “Liberi e Forti”.

Palermo, presentato nella sala Alessi, il programma delle celebrazioni dell centenario dell’appello di don Sturzo “Liberi e Forti”.

PALERMO – L’attualità di un impegno nuovo’, non è solo il titolo di un convegno internazionale ma porta con sè un progetto ambizioso: “Far diventare Caltagirone la capitale morale del nostro Paese”. Sintetizza così Salvatore Martinez, presidente del Polo di eccellenza della Promozione umana e della solidarietà “Mario e Luigi Sturzo” e della Fondazione Casa Museo Sturzo, il leit motiv di questa tre giorni. Dal 14 al 16 giugno la città calatina sarà fulcro di incontro e confronto di personalità accademiche, del mondo ecclesiastico, del mondo dell’informazione. E’ stato illustrato nella sala Alessi di Palazzo d’Orlean, questa mattina, il programma della tre giorni che si svolgerà a Caltagirone. Alla presentazione agli operatori della comunicazione hanno partecipato il presidente del Polo d’eccellenza Salvatore Martinez, il vescovo di Caltagirone mons. Calogero Peri, il presidente della Regione Nello Musumeci e il sindaco di Caltagirone Giovanni Ioppolo. Trentasei esperti e dodici rapporteur in rappresentanza di associazioni pubbliche e private, movimenti, istituzioni, enti ed università, avvieranno un dialogo “culturale e sociale” su temi di grande attualità nel dibattito politico. “Verranno a Caltagirone i rappresentanti massimi del mondo europeo – prosegue Martinez – e questo format verrà esportato sulla base di una genesi ben precisa: onorare tutti i mondi di derivazione sturziana. Metodo che, cento anni dopo, dimostra ancora la sua efficacia”. L’obiettivo è attualizzare il patrimonio ideale contenuto nei dodici punti programmatici dell’Appello agli uomini liberi e forti di don Luigi Sturzo: “I grandi temi che stanno dietro l’Appello stesso, di fatto, sono parole che interessano la nostra gente, la nostra democrazia”, ha concluso Martinez.
Un programma fitto che può essere seguito anche attraverso un’apposita WebApp (www.centenariosturzo.org) aggiornata costantemente.

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