PALERMO, DUECENTO COMPUTER PER LA DIDATTICA A DISTANZA DEGLI STUDENTI SICILIANI IN DIFFICOLTÀ

PALERMO, DUECENTO COMPUTER PER LA DIDATTICA A DISTANZA DEGLI STUDENTI SICILIANI IN DIFFICOLTÀ

PALERMO – L’Ufficio regionale per la Carità della Conferenza episcopale siciliana ha ricevuto duecento notebook destinati ad arrivare sulle scrivanie dei ragazzi che, nelle diciotto diocesi siciliane, hanno maggiori difficoltà a seguire le lezioni online della didattica a distanza. Il dono è di Ergon, Concessionaria Despar, Ard Discount, Altasfera in Sicilia che, negli scorsi mesi, aveva espresso alla Caritas Sicilia il desiderio di volere aiutare “una delle fasce di età più fortemente colpita dall’emergenza Coronavirus, cioè quella dei ragazzi“. Una delle priorità concordate è stata quella di dare una risposta alle esigenze di quanti si trovano ad affrontare senza gli strumenti necessari la dad. È così che ieri la responsabile marketing di Ergon, Concetta Lo Magno, alla presenza di Domenico Leggio, direttore della Caritas di Ragusa, che in questi mesi ha curato le relazioni con Ergon, ha consegnato i computer a Giuseppe Paruzzo, delegato regionale Caritas. Paruzzo ha espresso gratitudine per la fiducia riposta nelle Caritas attraverso “un gesto che raggiungerà i giovani di tutte e 18 le diocesi siciliane” e, evidenziando l’importanza del gesto, ha richiamato l’enciclica di Papa Francesco “Fratelli Tutti” e il suo “invito a superare questo momento drammatico con il coinvolgimento di tutti”. Per Domenico Leggio, “la donazione è particolarmente aderente al ruolo pedagogico su cui si fonda l’essere Caritas poiché è un investimento sui giovani che ha come obiettivo quello di rimuovere gli ostacoli che impediscono di farli stare al passo con l’istruzione“. “Aiutare i giovani – per la Caritas Sicilia – significa aiutare la società futura dal punto di vista culturale, politico, sociale e civico”. (fonte: Sito CeSi).

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