Palermo, Donna Impresa di Confartigianato in difesa delle donne vittima di violenza Domani sulla scalinata del Teatro Massimo, l’appello: lavorate e siate autosufficienti

Palermo, Donna Impresa di Confartigianato in difesa delle donne vittima di violenza Domani sulla scalinata del Teatro Massimo, l’appello: lavorate e siate autosufficienti

PALERMO  Movimento Donne Impresa di Confartigianato Palermo, in prima linea, questa mattina, a piazza Verdi, per la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, organizzata da Cgil, Cisl e Uil al Teatro Massimo per deporre “un fiore per ogni vittima”. Così come recita la locandina: “Usiamo le mani per donarle fiori. Amiamo con forza, mai più con la forza”. Una presenza importante, quella di Donna Impresa di Confartigianato, che lancerà un forte appello a tutta la popolazione femminile. A rappresentare l’associazione, domattina, sarà la presidente della categoria, Maria Grazia Bonsignore, insieme alla vice presidente Laura La Mantia, e a Matteo Pezzino, vice presidente di Confartigianato Palermo. La nostra – dice la presidente Bonsignore – non sarà una presenza simbolica, un momento di pura solidarietà. Dobbiamo e vogliamo combattere, invece, con tutte le nostre forze, questa forma di violenza. Faremo un appello – dice – a tutte le donne: occorre lavorare, essere autonome, indipendenti. Con autonomia e autostima possiamo contrastare l’uomo prevaricatore e violento. Dobbiamo usare la testa, credere nelle nostre potenzialità e svilupparle. Non dobbiamo lasciarci sopraffare dalla violenza a volte anche sottile e psicologica dell’uomo violento. Essere autosufficienti sul piano lavorativo può rendere le donne più forti, più capaci, più caparbie. È importante andare incontro alle proprie aspirazioni e scoprire le proprie potenzialità”.

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