Notte tranquilla per il Papa dopo l’intervento, i Papaboys invitano alla preghiera: #DajeFrancesco

Notte tranquilla per il Papa dopo l’intervento, i Papaboys invitano alla preghiera: #DajeFrancesco

ROMA – Notte tranquilla per Papa Francesco, ricoverato al Gemelli dopo l’intervento di domenica al colon. Fonti riferiscono di un decorso regolare. Sotto l’occhio vigile dell’equipe medica del Policlinico universitario, il decorso va avanti regolarmente, in una degenza ospedaliera che – è stato annunciato ieri – durerà all’incirca sette giorni, “salvo complicazioni”. Dopo quello di ieri a mezzogiorno, che descriveva il Papa “in buone condizioni generali, vigile e in respiro spontaneo”, ieri sera non è stato diramato nessun altro bollettino medico, anche perché si sarebbe trattato di ripetere quanto già detto sul buon recupero post-operatorio del Pontefice. “La situazione resta quella descritta nelle precedenti comunicazioni”, è trapelato dagli ambienti vicini a Francesco. L’iniziativa è partita tam-tam sui social network dei Papaboys della Penisola, attraverso il sito italiano www.papaboys.org, subito rilanciata dai ragazzi brasiliani, del Paraguay, in Argentina e praticamente in tutta l’America Latina. “Appena è stata comunicata la notizia del ricovero di Papa Francesco abbiamo attivato immediatamente una iniziativa di preghiera in tutti i Paesi del mondo nei quali siamo presenti, ed invitando soprattutto tutte le realtà ecclesiali”, dicono dalla redazione del sito, “con una frase in romanesco #DajeFrancesco, che è rimbalzata sui vari social”. “Come avevamo fatto anni fa per Giovanni Paolo II, e nei ‘giorni difficili’ di Benedetto XVI, anche per Papa Francesco si sono immediatamente attivate le ‘cellule’ di Adorazione Eucaristica sparse in tutta Italia, che si sono impegnate ad offrire la preghiera continua, sia di giorno che di notte. Inoltre, abbiamo chiesto a tutti i sacerdoti che conosciamo, di offrire la Messa di questi giorni, proprio con l’intenzione particolare al Pontefice: è un invito anche alle parrocchie ed a tutti i cattolici”, aggiungono i rappresentanti dei Papaboys. E per domenica prossima, l’appello è a essere “presenti all’Angelus al Gemelli (se ci sarà), come con Giovanni Paolo II”. “Preghiamo per il Papa, Lui lo chiede ogni domenica, oggi possiamo rispondere con la presenza spirituale. E’ bello pensare, ancora una volta, dopo questo difficile tempo di pandemia, che tutta la cristianità si riunisce nella preghiera incessante intorno a Pietro”, è l’invito dei Papaboys.

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